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Unanimità

Via il limite di tre Aaut affittati da un soggetto nello stesso comune

E' uno dei punti del Disegno di legge approvato stamani in consiglio regionale. Che, tra le varie cose, rende più agevole la lotta all'abusivismo nel comparto ricettivo.

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Stamani il consiglio regionale ha approvato all’unanimità il Disegno di legge 67 “Modifiche alla legge regionale 12 novembre 2014, n. 32 (Testo unico in materia di strutture turistico-ricettive e norme in materia di imprese turistiche)”. Il provvedimento inserisce una serie di modifiche rispetto alla disciplina degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico per adeguare la normativa regionale alle novità inserire a livello nazionale nel Bilancio di previsione 2021 relative alla disciplina delle locazioni brevi e al sistema delle sanzioni. In particolare a livello nazionale la normativa dispone che se il locatore ha un numero massimo di quattro appartamenti da utilizzare per la locazione breve sul territorio nazionale può applicare il regime fiscale della cedolare secca, in quanto si presume che non si tratti di un’attività in forma imprenditoriale. La normativa regionale si adegua, dunque, alle nuove disposizioni nazionali ed elimina il limite massimo di appartamenti ammobiliati a uso turistico che possono essere affittati da un soggetto nello stesso comune (fino ad oggi c’era il limite di tre) e non ci sarà nessun limite a livello regionale.

Il provvedimento, illustrato dall’assessore Berrino, introduce inoltre il divieto di ospitalità nelle strutture diverse da quelle ricettive definite per legge: fra le strutture vietate, a titolo esemplificativo e non esaustivo, si ricordano tende, prefabbricati, barche, camper, caravan e furgoni. Il testo inserisce poi nuove misure per contrastare l’abusivismo da parte di chi gestisce strutture ricettive non classificate: fino ad oggi la sanzione scattava solo quando i funzionari regionali e comunali riuscivano ad accertare la violazione verificando la presenza di ospiti nella struttura, una situazione che si verifica difficilmente, e non c’era una specifica disposizione che vietasse, oltre che di ospitare clienti, anche di offrire ospitalità nella struttura, opportunità che si promuovono in qualunque modo, anche on line. L’accertamento sarà, dunque, più agevole e la lotta all’abusivismo diverrà più efficiente ed efficace. Vengono, infine, definite le sanzioni nei casi di abusivismo.

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