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Kibildis fa 25 punti

Tarros, il derby è ancora roba tua

Contro il Sarzana Basket vittoria di squadra... e “di difesa” degli spezzini. Caluri: "Ipotecato secondo posto, se continuiamo così daremo filo da torcere a tutti".

Un momento di Tarros-Sarzana

Spezia Basket Club Tarros – Sarzana Basket: 84-71
Parziali: 21-23; 40-40; 68-58

Spezia Basket Club Tarros: Manzini 0, Dalpadulo 3, Fazio 10, Garibotto 14, Kibildis 25, Moretti 3, C. Petani 0,
Tringale 0, Steffanini 14, Suliauskas 15.
Sarzana Basket: Albanesi 0, Casini 10, Bencaster 0, Bardi 0, Fracassini 0, Palac 16, Melegari 8, Paulaskas 17,
Dell’Innocenti 18, Tesconi 2, Pizzanelli 0, Santoni 0.

“Una vittoria meritata. Abbiamo messo una seria ipoteca sul secondo posto. Il campionato è ancora lungo e ogni partita sarà complicata, ma so che se abbiamo questa determinazione e giochiamo da squadra come stiamo facendo daremo filo da torcere a tutti. Ci alleniamo davvero tanto e con grandissimo impegno, questi sono i frutti di un duro lavoro. Sono orgoglioso di questa squadra e di questo allenatore”. E’ un Danilo Caluri comprensibilmente raggianti quello che parla al termine di un derby vinto, in bilico vero fino al riposo lungo prima di un terzo quarto in cui la Tarros prende il volo.

Un allenatore, coach Andrea Padovan, che oggi ha sorpreso tutti, ed in primis forse proprio gli avversari, cambiando in corsa strategia e schierando, in una delle primissime volte stagionali, la difesa a zona. E’ stata sicuramente una delle mosse, se non la mosaa, vincente della partita, che ha dato una svolta a favore dei padroni di casa. E’ stato infatti proprio il terzo quarto quello che ha rotto gli equilibri della partita.

Fino ad allora le squadre, come dimostrano i parziali ed il 40-40 con cui si è andati alla pausa lunga, hanno sempre giocato punto a punto o rincorrendosi in piccoli break e contro-break. Il terzo quarto è stato lo spartiacque, che ha indirizzato l’incontro verso i bianconeri: decisiva, appunto, la difesa a zona, che ha fatto un ottimo lavoro. Dei tiratori poi già si sapeva, gli spezzini possono contare su specialisti. Un altro elemento sicuramente decisivo lo sottolinea lo stesso coach: “Ci siamo sempre stati con la testa e con l’atteggiamento: concentrazione e determinazione”. E ancora, anzi prima di tutto: “Abbiamo una nostra identità di squadra e abbiamo giocato da squadra vera”. Da sottolineare anche la buona cornice di pubblico, con un PalaSprint pieno come non si vedeva da tempo. Il prossimo impegno per la Tarros sarà contro la Pallacanestro Sestri.

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