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Due vele spezzine nella massacrante Mini transat

Sabato 19 settembre prende il via la regata in solitaria tra le coste francesi e la Guadalupa. Pendibene per la Marina militare e Bona a bordo di una barca ridisegnata da quattro studenti del Polo Marconi sono i campioni per cui tifare dal golfo.

Alberto Bona impegnato nella Mini transat 2013

Due dei sette skipper italiani che prenderanno parte alla ventesima edizione della Mini transat, la regata in solitaria attraverso l’Oceano Atlantico che prenderà il via alle 16 di sabato 19 settembre dal porto francese di Douarnenez, avranno molto a che fare con La Spezia. Uno di loro, Andrea Pendibene, è un sottocapo della Marina militare e risiede in città (leggi qui). L’altro è Alberto Bona, torinese trapiantato a Genova, che sarà al timone ‘756 Onlinesim.it’ scafo della categoria prototipi riveduto e corretto da Skyron, la società creata da quattro giovani del Polo universitario Marconi (leggi qui).

In totale sono 72 le imbarcazioni che salperanno alla volta di Lanzarote e infine di Pointe-à-Pitre, in Guadalupa. Come numero di partecipanti iscritti sino ad ora a farla da padroni sono i francesi (clicca qui), ma Pendibene nella categoria ‘Serie’ con ‘Pegaso Italian Navy – Golfo della Spezia’ e Bona in quella ‘Prototipi’ con lo scafo da Formula Uno allestito dai quattro giovani ingegneri spezzini vorranno dire la loro in termini di prestazioni, presentandosi in entrambi i casi con grandi aspettative.

Cliccando qui sarà possibile seguire le fasi della regata in tempo reale, visualizzando la posizione delle barche. Una città intera è pronta a fare il tifo per i suoi campioni.

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