Martedì 1 ottobre sbarca alla Spezia, per la prima volta, la “Biblioteca vivente” che s’ispira alla Human Library danese. A organizzare l’evento è il Circolo anziani di Piazza Brin. “La convinzione è che ogni vita è importante e degna di averne ascoltate le storie – spiegano gli organizzatori -. Una decina di libri umani saranno a disposizione del prestito di ascolto in altrettante postazioni nelle sale del circolo con tre-quattro ascoltatori al massimo, perché al termine del loro racconto inizi una conversazione facendo scaturire domande e risposte. La conversazione è il bene raro che in questo terzo millennio un po’ manca, immersi come siamo nelle nostre occupazioni e sui nostri cellulari ipertecnologici. Vorremmo ritrovare le chiacchierate aperte di quei vecchi scompartimenti dei treni che le favorivano tra perfetti sconosciuti. Sarebbe il regalo che ci potremmo fare a vicenda martedì”. I titoli dei libri umani saranno: “Giornalista blogger scrittrice”, “Amazon di pace”, “Uno stupro”, “Indagine incredibile”, “Lo scrittore riluttante”, “Io, antispecista”, “Dettagli determinanti”, “Il parere” e “Come t’allargo l’amore”.
Le attività organizzate al circolo sono numerose: “Al circolo anziani di piazza Brin, quindici giorni fa c’è stata l’inaugurazione del terzo anno degli incontri di lettura – spiegano -, ricordando il prof. Egildo Simeone, e dopo l’incontro poetico con Paolo Luporini, presentato da Marilena Milani e accompagnato da Massimo Marasco, Letizia Amadi e Giovanni Tabacchiera, che hanno letto diciotto sue poesie intorno alle diverse sue declinazioni della parola “amore”; dopo l’Open Mic poetico che è seguito la sera stessa di martedì 24 settembre in via Filippo Corridoni 7 a Spezia, con il cultore della poesia spezzina Giovanni Ponzanelli che ha letto una poesia di Tino Barsotti, poeta graziotto, pensando a Ubaldo Mazzini e a Renzo Fregoso ma dedicandola a Egildo Simeone. I poeti Dario Petucco, Giovanni Tabacchiera, Gian Luigi Ago, Enzo Gaia, Massimo Marasco, Stefano Sarti, Natalino Alberti, si sono alternati con le poetesse Daniela Feltrinelli, Marilena Milani, Maria Ausilia Maggi, Margherita Bertella e Silvia Arfaioli in una ridda di versi poetici molto seguiti dal numeroso e attento scelto pubblico in sala”.
