Lo Spezia verso l’esame Sassuolo, che ha appena eliminato il Lecce dalla Coppa Italia con le riserve e che proverà a battere i bianchi per scavalcarli al secondo posto in classifica. Nuovo esame per la squadra di Luca D’Angelo, reduce dalla brillante vittoria contro la Carrarese. “Contro la Carrarese abbiamo giocato con il giusto piglio, anche se lo svantaggio nei primi minuti poteva essere destabilizzante. All’inizio del secondo tempo siamo partiti in maniera tambureggiante mettendoli subito in difficoltà. Poi abbiamo pensato erroneamente di averla chiusa e siamo andati un po‘ leggeri sul loro secondo gol. In quei frangenti dobbiamo essere più attenti tutti, non solo difensori e portiere”.
D’Angelo loda il collega Grosso. “Un bravo allenatore, una squadra forte con tanti giocatori che hanno militato per tanti anni nella massima categoria e hanno ancora esperienza europea. Si sono calati subito nella serie B, capendo il tipo di campionato che devono affrontare. Dovremo fare una partita importante da molti punti di vista a partire da quello tattico”. Spezia che parte con qualche dubbio in difesa. “Hristov non si è allenato molto in settimana, Wisniewski invece è pronto per giocare. Proviamo a recuperare Aurelio per la Reggiana perché sulle fasce si fa un gioco dispendioso”.
In avanti scalpitano in cinque. “Soleri sta facendo molto bene. Sapevamo quando lo abbiamo scelto che è un elemento che si adatta sempre bene al compagno di squadra. Abbiamo cinque attaccanti con caratteristiche differenti e tutti molto bravi, dovremo sfruttarli al massimo tutti anche all’interno della stessa partita. Sicuramente proverà a chiamarne in causa almeno quattro ogni volta che posso”.
Verso la forma migliore anche l’ungherese Nagy. “Lo abbiamo visto poco fino a oggi perché ha fatto gli Europei in estate e si è riposato meno degli altri. Fino a due settimane fa era di nuovo in nazionale e abbiamo valutato di farlo recuperare. Ora sta meglio, tra sabato e la partita contro la Reggiana tornerà titolare. Candelari può giocare titolare come ha già fatto con il Cesena. E’ un centrocampista più offensivo rispetto ai colleghi di reparto, lo considero pronto alla pari degli altri. L’anno scorso è stato conoscitivo, ma ora lo tengo in considerazione come gli altri”.
