“Sabato, in pieno pomeriggio, Piazza Martiri è stata teatro di uno scontro tra bande che si contendono il controllo dello spaccio, a suon di spranghe e coltelli. Per i residenti di quella zona e le persone che vi transitano anche occasionalmente, non è certo un mistero che in quella piazza si spacci regolarmente e alla luce del sole. Noi di Sarzana Protagonista troviamo assai imbarazzante che l’amministrazione Ponzanelli abbia trovato come unica soluzione al problema della sicurezza in Piazza Martiri, quella di promuovere un evento occasionale come uno street food. Davvero una visione poco lungimirante e di corto respiro quella di mettere una tematica tanto seria ed importante solamente nelle mani di eventi occasionali e far sentire i cittadini addirittura responsabili di un eventuale malriuscita”.
La nota dell’associazione prosegue: “A scanso di equivoci o facili strumentalizzazione Sarzana Protagonista non ha nulla contro un evento come lo street food, piuttosto ritiene che sia folle spacciarlo come una soluzione contro la criminalità e l’insicurezza che vivono i cittadini di quella zona. Piazza Martiri vive uno dei suoi periodi più bui, ma non è di certo l’unica zona fuori dal salotto bene ad essere insicura ed abbandonata a se stessa, vogliamo parlare del quartiere popolare di Trinità, dei giardini di via 8 Marzo, dove anche lì avvengono “giri strani” in pieno giorno, del parco giochi area Barontini, o ancora di piazza Jurgens zona stazione. La verità è che oltre piazza Matteotti c’è una città dimenticata, di cui nessuno si occupa e questa amministrazione al suo secondo mandato non ha presentato alcun progetto di lungo respiro che possa realmente riqualificare e far rivivere zone che altrimenti rischiano di favorire eventi simili a quello dello scorso sabato. Apprezziamo la fantasia dimostrata da questa giunta, ma vogliamo ricordare che la tematica della sicurezza, passa anche dal decoro, dall’illuminazione, dalla pulizia, dai controlli che ci auguriamo certamente essere più frequenti, dai fondi sfitti che meritano un progetto innovativo per riqualificarli, dalle telecamere che sono sempre troppo poche e talvolta anche mal funzionanti e sicuramente anche dagli eventi che se occasionali e sporadici non faranno mai la differenza. Ci vuole una visione ed una progettualità che a questa amministrazione sembra mancare”.
