Il Movimento Palmaria sì Masterplan no in una nota esprime “il proprio sostegno alla lotta in difesa dell’area boschiva di Vallestrieri”, ritenendo che il progetto proposto per Vallestrieri “segua lo stesso modello già visto sull’isola Palmaria, dove la zona parco è stata compromessa con interventi invasivi”, scrivono gli attivisti. “In particolare, la recente approvazione della Restoration Law dell’Unione Europea prevede il ripristino e la protezione delle aree boschive e naturali, non il loro sfruttamento commerciale – proseguono -. Tuttavia, il progetto di Vallestrieri – come quello per lo stabilimento balneare di Carlo Alberto sull’isola Palmaria – propone una visione opposta, dove un’area naturale preziosa viene trasformata in una struttura che potrebbe trovarsi in qualsiasi altra parte del mondo, cancellando la sua unicità e bellezza”. Aggiungono dal movimento: “Riteniamo inoltre deplorevole il tentativo di spacciare questi progetti come green utilizzando una terminologia fuorviante: piscine chiamate ecolaghi, edifici definiti albergo diffuso e le costruzioni presentate come posti letto. In realtà, si tratta di progetti che snaturano il territorio, con impatti negativi sul paesaggio, sulla biodiversità e sulla qualità della vita delle comunità locali”. Il movimento informa infine che parteciperà alla passeggiata di protesta organizzata per la mattinata di domani, domenica 22 settembre.
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"domenica saremo a passeggiata promossa da legambiente e comitati"
"progetto sarà sottoposto a valutazione incidenza"