Quattro interventi concentrati nella fascia dalle 12 in poi quando su tutta la provincia batteva una pioggia insistente a tratti torrenziale e qualche piccolo danno dovuto all’acqua questa notte per i Vigili del fuoco. Situazioni affrontate quasi tutte in tempo reale anche se non sono mancati momenti di apprensione per un sottopasso nella zona dei Prati di Vezzano e per un automobilista in difficoltà. Nel frattempo l’allerta meteo arancione è stata prorogata fino alle 22 di oggi, 8 settembre, per poi passare a gialla fino alle 8 di domani mattina 9 settembre. Con il perdurare delle perturbazioni sono state annullate numerose attività culturali e politiche previste per oggi: non si terrà dunque la festa del Patriota a Beverino dove oggi era previsto l’intervento del Presidente del Senato Ignazio La Russa.
In una nota di Fratelli d’Italia si legge: “Purtroppo il prolungamento dell’allerta meteo non ci permette lo svolgimento degli eventi previsti per la serata di chiusura della tre-giorni di Beverino. Non mancheranno però altri eventi a breve, dove riproporremo gli appuntamenti persi questa domenica”. Annullato anche l’incontro a Sarzana con l’europarlamentare Vannacci.
A Le Grazie si è tenuta solamente la funzione religiosa per la ricorrenza della madonna mentre le tradizionali sagra e fiera sono state annullate. Sull’annullamento delle manifestazioni la Pro Loco Le Grazie precisa: “Causa il perdurare dell’allerta meteo di livello arancione, come da disposizione emanata dal Comune di Porto Venere, l’edizione della Sagra del Polpo 2024, così come il lancio dei paracadutisti di Comsubin previsto nel pomeriggio e lo spettacolo musicale di questa sera, nella data di oggi domenica 8 settembre 2024 sono definitivamente annullati. Si informa che anche la tradizionale fiera per le vie del borgo è stata chiusa sino al perdurare dell’allerta arancione”.
Venendo agli interventi nel territorio comunale della Spezia si sono allagate più strade e le squadre preposte, della Protezione civile con il Coc attivo fino alla fine dell’allerta, si sono adoperate per liberare i tombini ostruiti dalle foglie cadute e monitorare la situazione. Nel primo pomeriggio, dalle 13 circa, le piogge hanno concesso una tregua ma “sul campo” sono rimasti segni abbastanza evidenti. In alcuni fondi della zona di Mazzetta l’acqua è entrata dalla strada, perché più di un tombino risultata ostruito. Situazione che i privati sono riusciti a sistemare liberandoli. Nella zona di Via Veneto un paio di fondi commerciali hanno dovuto fare i conti con l’acqua e al momento resta qualche segno sotto i porticati.
In Viale Italia invece, dove giusto venerdì è stato fatto un lavoro di un certo rilievo a seguito della rottura di una tubazione dell’acqua che ha alzato anche il manto stradale, non si sono riscontrate criticità. Passando invece da Viale Mazzini e Giardini storici l’acqua si è mescolata al ghiaino e al terriccio ma in alcuni punti si è concentrata portando a una serie di pozze rilevanti.
Su Via Chiodo gli operatori comunali di Protezione civile, come detto, hanno liberato i tombini dove potevano crearsi problematiche più incisive. In centro città si sono contate più presenze turistiche per la nave da crociera in rada, a bordo della quale sono presenti numerosi turisti americani. Le attività commerciali rimaste aperte, soprattutto bar, li hanno avuti come clienti. Spostamenti limitati comunque per tutti fino al termine dell’allerta.
Nell’elenco delle strade dove si sono riscontrate criticità anche la Provinciale 530 dove dall’Acquasanta al Polo Marconi si sono verificati allagamenti e dove è stato istituito il senso unico alternato. Alcuni residenti della zona hanno sottolineato: “I piccoli e fondamentali canali sono ancora da liberare dall’ondata di maltempo del 2 maggio. Risultano tutt’ora transennati”.
Da ricordare che con il perdurare dell’allerta meteo anche nella zona delle Cinque Terre vengono emesse dai Comuni e dal Parco nazionale divieti specifici: non si può andare sui sentieri e nei borghi, non viene emessa la Cinque Terre Card e non è possibile entrare sulla Via dell’Amore.
Il sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre specifica queste regole. “Con l’allerta arancione è prevista l’interdizione all’accesso di tutta la rete sentieristica e sospensione della vendita di tutte le tipologie di Carte Servizio Cinque Terre Card (Treno e Trekking) presso tutti i punti vendita ed in modalità on-line. Con l’allerta gialla è prevista la sospensione della vendita della carta servizi Cinque Terre Card tipologia “Trekking” presso tutti i punti vendita ed in modalità on-line”.
Il Comune di Riomaggiore emette regolarmente un’ordinanza che prevede anche la chiusura della Via dell’Amore fino alla fine dell’allerta e comunque si provvederà alla sua riapertura solo dopo 60 minuti dalla cessazione dell’Allerta meteo arancione.
“Si ricorda che anche la validità e l’efficacia delle autorizzazioni per l’esercizio delle attività nell’Area Marina Protetta – precisano dal Parco – è sempre subordinata alla presenza di condizioni meteomarine favorevoli ed assicurate. Pertanto è esplicitamente vietato svolgere le attività durante l’arco temporale di validità di avvisi di Allerta Regionale idrogeologica, idraulica e nivologica a partire dal livello di criticità Gialla e/o superiore, riferiti all’area C bacini piccoli, secondo i bollettini ufficiali emessi dalla Regione Liguria – Settore Protezione Civile. Prestare la massima attenzione e seguire gli aggiornamenti al link”.