Fumata grigia al termine dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio in Prefettura per risolvere l’impasse in cui si trova il trasporto pubblico spezzino. Oggi, infatti, avrebbe dovuto essere l’ultimo giorno di servizio per Seal, la ditta che sta svolgendo il 30 per cento del servizio di Atc in subappalto, in proroga rispetto alla scadenza iniziale prevista del 1° luglio. Il problema è che l’azienda che dovrebbe essere pronta a subentrare, ovvero l’Ati costituita da Trotta e Riccitelli, come ribadito a più riprese dalla maggioranza nel corso del consiglio comunale di lunedì scorso, non ha ancora firmato alcun contratto con Atc, né ha avviato l’assunzione dei lavoratori di Seal o le pratiche per acquisirne il parco mezzi. Una situazione che, senza un intervento straordinario, porterebbe alla paralisi di un terzo delle corse Atc.
Per risolvere la situazione, più volte denunciata sulle pagine di CDS dai lavoratori di Seal, ieri il prefetto Maria Luisa Inversini ha convocato i vertici di Atc e di Saca (azienda mandataria di Seal) per chiedere una ulteriore proroga del servizio a Seal. L’azienda, obtorto collo, ha accettato di proseguire il servizio sino a martedì, giorno in cui si terrà un nuovo incontro tra le parti interessate con aggiunta di Trotta.
Il prefetto si è riservato di decidere sulla situazione dopo l’eventuale firma del contratto dei subentranti, che dovrebbe avvenire lunedì pomeriggio.
Sino a martedì, quindi, il servizio da parte di Seal è garantito e non ci saranno ulteriori ripercussioni sul trasporto pubblico, già ridotto da luglio a causa dell’esodo di lavoratori Seal che a causa dell’incertezza totale sul futuro in cui si sono trovati hanno preferito altri lidi lavorativi.
“Il 2 settembre l’amministrazione comunale un comunicato stampa (leggi qui) con cui scaricava le responsabilità della situazione sul ricorso presentato da Seal. Va fatta chiarezza nel rispetto di noi conducenti – si sfogano i lavoratori Seal – che più volte ci siamo visti addossare responsabilità di cui siamo totalmente esenti. L’esito dell’assegnazione della gara d’appalto è avvenuto nel mese di maggio. Da allora si sarebbe potuto siglare già il contratto con Atc, come si sarebbe potuto reclutare conducenti per svolgere futuri servizi del Tpl oppure da adoperare su altri servizi che già svolge una delle due aziende sul territorio spezzino. Se lunedì e martedì si garantirà il regolare svolgimento del servizio è merito solo dei conducenti della Seal che in questi mesi hanno avuto un comportamento encomiabile e che, spinti dal grande senso di responsabilità, svolgeranno il regolare servizio anche se il contratto di servizio con Atc da lunedì risulterà scaduto. Sarebbe doveroso che alcuni amministratori comunali e qualche funzionario di Atc porgesse le proprie scuse ai lavoratori Seal, vere vittime di scelte discutibili e dannose”.