Circa un giorno e mezzo alla fine del mercato e in casa Spezia sono ancora diverse le operazioni in ballo. A tenere banco è il discorso Arkadiusz Reca, che da inizio sessione accompagna i movimenti delle Aquile. Il terzino polacco, ancora alla caccia dell’esordio stagionale dopo un piccolo problemino (superato, ndr) che gli ha impedito di scendere in campo in Coppa Italia a Salerno e all’esordio contro il Pisa, resta uno dei nomi in uscita da via Melara, complice uno stipendio ‘da Serie A’ ormai fuori budget per il club dei Platek. Ma per il polacco, decisivo per la salvezza dello Spezia lo scorso anno ma spesso falcidiato da infortuni, il mercato è dormiente e a meno di quaranta ore dalla fine della sessione nessuna squadra ha presentato un’offerta ufficiale per acquistarlo.
L’ultimo giorno di mercato potrebbe sbloccare la situazione, ma più il tempo passa e più la posizione in uscita di Reca si fa delicata, tanto da non escludere una possibile permanenza. Dopo qualche abboccamento con il Legia Varsavia (subito escluso dal giocatore ad inizio giugno) e una richiesta di informazioni dalla Zweite Bundesliga, i colloqui con l’agente di Reca hanno portato ad un nulla di fatto. A metà giugno lo Spezia aveva proposto all’entourage del calciatore il rinnovo di contratto, spalmando il lauto ingaggio del polacco in un triennale, che lo stesso Reca aveva messo in stand-by.
Ma ora, con un mercato alle fasi conclusive e con pochissimo sul piatto, ecco che per Reca l’opzione prolungamento prende sempre più forma: se in questo ultimo giorno e mezzo di sessione l’esterno mancino non dovesse partire, ecco che il rinnovo di contratto (attualmente in scadenza a giugno, ndr) potrebbe diventare l’alternativa più concreta per il futuro del polacco.