Archiviato il successo contro il Frosinone, lo Spezia si prepara ad un’ostica trasferta, in Calabria contro il Cosenza di Massimiliano Alvini. Una partita importante per le Aquile, che se vincessero per la prima volta al San Vito-Marulla volerebbero in testa alla Serie B al fianco della Reggiana, ma per farlo bisognerà piegare il buonissimo Cosenza dell’ex Alvini, che ha blindato il centro sportivo in vista del match contro il suo passato. Per Alvini la partita con lo Spezia è molto importante e non vuole sbagliare: annullata la conferenza stampa di vigilia, i cosentini non hanno diramato la lista dei convocati, che probabilmente verrà resa nota solo nel corso della mattinata. Dopo il ko con il Mantova Alvini non vuole sbagliare e di fronte al suo passato ha tanta voglia di rivalsa.
Sono passati poco più di tre mesi dall’ultimo incrocio tra le due squadre, che non sono cambiate molto rispetto alla penultima giornata dello scorso campionato. Lo Spezia ha perso Verde e Nikolaou, tra gli altri, mentre il Cosenza non ha più a disposizione Tutino, autore di una doppietta nell’ultimo match. Seconda partita in pochi giorni, per Luca D’Angelo è previsto qualche cambio, soprattutto in attacco, dove Di Serio e Soleri sembrano in vantaggio su Falcinelli e soprattutto Pio Esposito, molto stanco dopo la partita con il Frosinone al Picco. Alle spalle del duo d’attacco potrebbe avere una chance dall’inizio Candelari, con il centrocampo confermato con Nagy e Salvatore Esposito in regia. Sulle corsie Aurelio dovrebbe occupare la fascia sinistra, preferito a Vignali e a Reca in gol lo scorso anno, mentre a destra Elia – a sua volta in rete nell’ultimo incontro – dovrebbe giocare dall’inizio. Confermatissima, infine, la difesa, con Sarr in porta e il trio Mateju-Hristov-Bertola pronto a difendere contro l’attacco cosentino.
Più complesso provare a leggere la probabile formazione del Cosenza, che Alvini ha provato a ‘nascondere’ fino alla fine. Il tecnico di Fucecchio ha nascosto le sue carte dopo il ko contro il Mantova ma dovrebbe confermare buona parte della rosa vista in campo in Lombardia. In porta Micai, miracoloso lo scorso anno, pronto a dirigere la linea a tre con Venturi, Caporale e Camporese. A centrocampo Ciervo, tra i più attivi in questo inizio, partirà a sinistra, con D’Orario a destra e la coppia centrale formata da Florenzi e Kourfalidis, mentre in avanti Kouan assisterà Fumagalli e Mazzocchi.