Lo Spezia e Halid Djankpata corrono al momento su rette parallele. Il centrocampista dell’Everton è in cerca di una squadra che gli dia spazio nel Paese in cui sogna di esplodere calcisticamente ed è stato proposto negli scorsi giorni al club aquilotto, che valuterebbe positivamente un investimento su un giovane calciatore da far sbocciare in casa. Confermato dunque lo spunto rivelato questa mattina dal sito gianlucadimarzio.com, ma al momento con possibilità di sviluppi in chiave aquilotta tutti da verificare.
Il calciomercato dello Spezia è infatti bloccato in attesa delle ultime cessioni. Pende come sempre la situazione di Lukas Muhl, escluso dai convocati di D’Angelo nelle prime due uscite ufficiali della stagione, ma restìo a muoversi dalla Spezia. C’è poi Arkadiusz Reca con ancora un solo anno di contratto, uno stipendio importante e al momento nessuna offerta sul tavolo. La cessione del primo potrebbe aprire all’arrivo di un difensore, anche se il tempo per ottenere il prestito di Alessandro Fontanarosa dall’Inter sta scadendo.
Il resto sarà questione degli ultimissimi giorni della finestra estiva, come sempre difficili da prevedere nei propri esiti sia in entrata che in uscita. L’anno scorso per esempio arrivò Salvatore Elia proprio alle ultime battute. Un acquisto senza il quale probabilmente tutta la stagione aquilotta avrebbe avuto un finale molto più amaro.
Anche quest’anno le idee per completare la rosa non mancano al settore tecnico condotto dal diesse Melissano e dal dg Gazzoli. Tra queste c’è anche Djankpata, arrivato in Italia a tre mesi di vita dal Togo, la maglia azzurra come sogno di una vita anche quando fu l’Everton a portarlo nel calcio dei grandi. Con i Toffees ha giocato solo nella squadra riserve, ma dando buone sensazioni al ct dell’Italia under 19 Bernardo Corradi, che lo ha convocato lo scorso inverno. Si ispira a Pogba come Kouda. Per adesso le analogie si fermano qui.