Filippo Inzaghi si sa, per la Serie B è praticamente una certezza. Se in massima serie SuperPippo non è mai riuscito ad ottenere grandi risultati, è in cadetteria che è diventato praticamente un maestro. Dominatore del campionato a Benevento, esonerato inspiegabilmente a Brescia in piena zona playoff, ancora ai playoff con una Reggina (quasi) fallita dopo aver stazionato nelle prime due posizioni in classifica per oltre cinque mesi: Inzaghi è un maestro della B e l’ambizioso Pisa primo avversario dello Spezia ha puntato su di lui per sognare.
Non sarà una partenza facile per lo Spezia, che alla prima di campionato sfiderà all’Arena Garibaldi proprio i toscani. Una partita sentitissima, già di per sé complicata, ma che diventa ancora più difficile analizzando la squadra costruita in estate dai nerazzurri. Riportato in Italia Leris, preso il portiere Semper fresco di promozione in Serie A con il Como e acquistato un attaccante, Lind, dal Silkeborg in Danimarca, oltre a qualche giovane come Bonfanti dall’Atalanta, il Pisa ha cominciato la stagione strapazzando il Frosinone in Coppa Italia, eliminandolo con un netto 3-0. Tramoni, Bonfanti e Arena in gol, gli uomini più pericolosi della formazione di Inzaghi, pronta a stupire e candidata ad essere una delle sorprese del campionato, con obiettivo minimo la qualificazione ai playoff. Alla prima giornata, contro un rivale storico come lo Spezia, i pisani non vorranno sbagliare, ma D’Angelo conosce bene piazza e ambiente e sa come trovare le contromisure giuste.