“L’unica cosa da fare è lavorare molto in attesa della propria opportunità”. Diceva così Mouhamadou Fallou Sarr fa all’apice della sua esperienza con la Cremonese. Aveva appena parato un rigore a Cutrone del Como ripagando Ballardini della maglia da titolare che, primo tecnico in tante stagioni, gli aveva consegnato qualche settimana prima. Quella opportunità torna nuovamente, dopo un brutto infortunio che ha resettato le sue prospettive, grazie allo Spezia che ha annunciato il suo acquisto questa mattina in prestito con obbligo di riscatto.
Sarr si allena da circa una settimana al fianco dei nuovi compagni a Santa Cristina Valgardena, in quella sorta di camerino di prova prima della firma dei documenti (ma c’era già un pre contratto a togliere ogni dubbio) da cui sono passati anche Soleri e Aurelio. Si giocherà una maglia da titolare con un altro “eterno 12” come Bruno Bertinato, in arrivo dal Venezia nei prossimi tempi a meno di colpi di scena, peraltro sempre possibilità fino al nero su bianco.
Per il 27enne nato in Senegal e arrivato in Italia a 7 anni a Bologna, dove sarebbe cresciuto calcisticamente, l’occasione di svoltare una carriera fatta di sole 18 presenze in serie B e una quarantina in serie C. “Fare il portiere non concede molte opzioni, gioca sempre solo uno di noi, il ruolo è questo, si lavora aspettando le proprie opportunità. Bisogna accettarlo. Essere professionista vuol dire anche lavorare anche quando non si gioca”, filosofeggiava nel suo periodo migliore, lo scorso autunno, dimostrando tutta la sua maturità personale.
Dopo la partita contro lo Spezia in cui rimase inoperoso, e che mise la parabola di Alvini sulla panchina aquilotta su un binario morto, un infortunio in allenamento interruppe la sua ascesa. Il 9 novembre del 2023 gli viene diagnosticata una lesione del legamento del crociato anteriore di un ginocchio. Viene operato la settimana successiva ma ci vorranno cinque mesi precisi (9 aprile) per rivederlo tornare ad allenarsi al centro sportivo della Cremonese. Ma è cambiato allenatore e ora la maglia da titolare è di Saro.
In attesa di Bertinato, con cui si prefigura una sana competizione tra colleghi, si allenerà insieme al promettente Mascardi. Di seguito lo Spezia cederà l’altra promessa dei guantoni Plaia in prestito al Torino che potrà valutarlo per due stagioni prima dell’eventuale riscatto. Risolta anche la questione porta, il calciomercato aquilotto in entrata potrà dirsi davvero chiuso.