La nuova tribuna dello stadio Alberto Picco è stata ufficialmente intitolata ai Campioni del 1944. Con una cerimonia svoltasi nel tardo pomeriggio di oggi, Spezia Calcio e le istituzioni locali hanno inaugurato il settore che viene così dedicato alla storica squadra che riuscì a battere Venezia e Grande Torino conquistando il titolo di campione d’Italia del ’44. “Quegli eroi rappresentano valori che devono essere condivisi dalle nuove generazioni”, ha spiegato il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, unito a Spezia Calcio e le alte autorità dei Vigili del Fuoco nel taglio del nastro per l’inaugurazione del settore.
Un pomeriggio di commozione e orgoglio per gli eredi della squadra campione, i cui nomi vengono impressi in maniera indelebile nella storia dello Spezia e oggi anche nella facciata della tribuna. Ci sono tutti i giocatori dei campioni di mister Ottavio Barbieri, titolari e riserve, oltre al presidente Coriolano Perioli, perito a Gusen nel 1945 dopo aver costruito quella straordinaria squadra, nata grazie alla collaborazione dei Vigili del Fuoco nel periodo di guerra. Bani, W. Persia, Borrini, Amenta, Gramaglia, Scarpato, Rostagno, Tommaseo, Angelini, Tori, Costa, Viani, Fiumi e altri ancora i nomi dei grandi campioni che con fierezza capeggiano sulla nuova tribuna, tra cui c’è anche il nome del massaggiatore Rossi e i membri dello staff, aggiunti alla rosa dei campioni grazie ad una lettera scritta da Mario Tommaseo e ritrovata negli anni.
“Un percorso durato sette mesi e che abbiamo voluto poiché questa storia rimanesse indelebile”, spiega l’amministratore delegato di Spezia Calcio Andrea Gazzoli, a cui fa eco l’Assessore Giacomo Giampedrone che rivendica con orgoglio “La storia di un momento tragico del nostro paese che ha trasmesso speranza a chi in quei giorni ha vissuto attraverso il calcio e pensava che il mondo andasse verso un destino atroce”. Ci sono tutti in questo primo giorno di ricordo, anche i vertici dei Vigili del Fuoco come Lamberto Cignitti, che ha lottato per ottenere il patrocinio dell’evento da parte del corpo, e Maria Francesca Conti, comandante dei Vigili del Fuoco della Spezia, che ogni giorno vede quella coppa di campioni d’Italia al comando. Quella coppa la cui copia resterà per sempre all’interno della zona lounge della tribuna, ricostruita ad hoc con gigantografia ed immagini di quegli anni. C’è la squadra che vinse contro il Grande Torino, ci sono immagini sui maxi-schermi che ruotano di continuo, ci sono colonne con pannelli retroilluminati, che proiettano sugli stessi pannelli le sagome e le figure di quella squadra. C’è l’orgoglio dei parenti di quei calciatori e la commozione di qualcuno, nel ricevere la maglia-omaggio che la squadra di Luca D’Angelo indosserà per il primo appuntamento stagionale a Salerno. È uno Spezia che crea un solco con il passato, legando indelebilmente le nuove generazioni a quelle che per anni hanno tramandato una storia che rende orgoglioso un popolo e una città.