Ma i lavori del nuovo ospedale del Felettino non dovevano iniziare il 28 giugno 2023 con consegna dell’opera il 24 ottobre 2025? A porsi questa domanda sono i consiglieri comunali del Partito Democratico che cercheranno di avere una risposta attraverso un’interpellanza al sindaco Pierluigi Peracchini. I consiglieri ‘dem’ fanno riferimento agli atti della gara secondo i quali “alla data del 12 giugno 2024 i lavori avrebbero dovuto restituire, in termini di costruito, l’opera fino al suo secondo livello di elevazione, per iniziare cosi la realizzazione delle facciate esterne”.
Insistono i consiglieri: “Innumerevoli volte Regione Liguria, mediante dichiarazioni del presidente Toti e dell’assessore Gratarola, ha posticipato il momento di inizio lavori, fino ad affermare, il 24 Aprile scorso, che “abbiamo consegnato all’impresa costruttrice l’area di cantiere dell’ospedale Felettino della Spezia. Una fase decisiva per l’iter di costruzione del nuovo e atteso ospedale. Le ultime riunioni non lasciano margine a dubbi: nella prima decina di giorni di Maggio l’azienda potrà cominciare i lavori per il nuovo Felettino”. Successivamente, era il 13 maggio, gli stessi consiglieri chiedevano all’amministrazione comunale quali risvolti potesse avere l’inchiesta riguardante il presidente Toti e se ci fossero dei possibili risvolti sul proseguo del progetto di costruzione dell’ospedale chiedendo al sindaco se fossero stati presi i dovuti contatti con Regione Liguria, Alisa e Asl 5 al fine di ottenere le necessarie garanzie sul rispetto della prosecuzione dell’opera, nei tempi e modi precedentemente stabiliti; e, se si, quali risposte fossero state ricevute. Continuano i consiglieri: “A tale domanda il sindaco replicava che “il contratto è stato firmato, il cantiere è stato consegnato a fine aprile. Sono attualmente in corso gli ultimi giorni di verifica del progetto esecutivo da parte di Rina Check e dopo inizieranno i lavori. Quindi a giorni dovrebbero iniziare i lavori, che voi sapete essere stati appaltati da Ire”. Più recente, era il 17 giugno, una nuova sottolineatura dell’opposizione rispetto ad un secondo “blocco dell’inizio lavori”, con nuova richiesta di informazioni cui rispose l’assessore Guerri che ribadì le parole del sindaco Peracchini.
Vogliono nuove risposte anche perché il cantiere effettivamente non è ancora partito: “Nonostante siano trascorsi 30 giorni dalle ultime dichiarazioni dell’amministrazione e, complessivamente, 60 giorni dal termine rilevato come momento di inizio lavori, ossia il 10 maggio, ancora oggi nessuno si è insediata all’interno del cantiere del Felettino ed i lavori non sono ancora incominciati”. Secondo i consiglieri Marco Raffaelli, Martina Giannetti, Andrea Montefiori, Andrea Frau, Dino Falugiani, Piera Sommovigo e Viviana Cattani “Regione Liguria e Comune della Spezia non stanno comunicando con la dovuta chiarezza quali siano le parti e gli elementi del progetto esecutivo divenute oggetto delle rilevazioni e delle verifiche da parte di Rina Check. Si citano “analisi tecniche su soluzioni esecutive” e “fasi istruttorie necessarie”, senza però definire in modo preciso su cosa, all’interno del progetto, si stiano compiendo tali analisi e, pertanto, quale sia, concretamente, l’aspetto progettuale che viene contestato e che sta bloccando l’inizio dei lavori”.