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"infrastruttura moderna, sicura e strategica"

Biodigestore, Porcile: “Comitati e associazioni si oppongono con motivazioni pretestuose”

congresso provinciale azione laura porcile eletta
Laura Porcile nel giorno della conferma a segretario provinciale di Azione

Controreplica di Laura Porcile, segretaria provinciale di Azione, a comitati e associazioni che si oppongono al biodigestore di Saliceti (che ieri avevano risposto, QUI, a un primo comunicato di Porcile). “È piuttosto bizzarra la reazione dei comitati No biodigestore che, evidentemente solo a parole, si dichiarano difensori dell’ambiente e sostenitori degli obiettivi di decarbonizzazione che il nostro Paese si è dato – scrive in una nota l’esponente calendiana spezzina -; ma in realtà ignorano i vantaggi della produzione di biogas da rifiuti organici e sostengono soluzioni più inquinanti (spedire altrove la frazione organica, con tutte le emissioni associate al trasporto) o meno efficienti nella valorizzazione della stessa componente organica (il compostaggio). All’unico scopo di opporsi, con motivazioni pretestuose, alla realizzazione di una infrastruttura moderna, sicura e strategica nel proprio territorio. Spiace, ma non servono grandi ragionamenti: si chiama effetto NIMBY (Not in my backyards, ndr)”.

“Noi di Azione – prosegue Porcile – valutiamo le cose in modo oggettivo, senza pregiudizi ideologici e cerchiamo soluzioni ottimali, che tengano insieme le esigenze dello sviluppo e i vincoli ambientali e territoriali. Perciò sappiamo che le direttive europee dicono che in Italia entro il 2030, cioè tra 6 anni, il 40% dei consumi finali di energia dovrà venire da fonti rinnovabili; e sappiamo pure che per raggiungere o anche solo avvicinare quell’obiettivo, il biogas e il biometano in particolare avrà un ruolo fondamentale, sia per la generazione di energia elettrica, che per il settore dei trasporti e per gli usi industriali. Per questo siamo a favore del bio-digestore; lo consideriamo una opportunità per il territorio e riteniamo che sarà la procedura VIA a valutare ogni aspetto ed eventualmente a prescrivere misure migliorative. Ed è in quella fase che tutte le osservazioni dei territori saranno valutate”.

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