Può un paio di scarpe fare la differenza? La risposta è sì soprattutto se quel paio va a chi ne ha bisogno. Parte da qui l’iniziativa dell’associazione 50&Più che questa mattina ha incontrato i frati di Gaggiola e consegnato loro numerose paia di scarpe.
“Dona un sorriso” questo il nome dell’iniziativa un’iniziativa fortemente voluta dal presidente Giorgio Molinari e dal consiglio, che ha lo scopo di aiutare chi ha maggiormente bisogno.
La cospicua donazione è stata un’occasione per dimostrare che la solidarietà è una costante nella vita degli spezzini ma anche per cercare di focalizzare su quanti sempre più in difficoltà si rivolgono agli enti caritatevoli per chiedere, discretamente, una mano.
A margine dell’evento è emerso che sono sempre più donne a rivolgersi, nel caso specifico, al Santuario Sant’Antonio di Gaggiola, per un aiuto. Sono tante e le più diverse le persone che si rivolgono al presidio spirituale di Gaggiola. Molti hanno tra 50 e i 60 anni, per la maggior parte sono italiani che rimasti senza lavoro, con difficoltà di reimpiego anche per problemi fisici conseguenti a professioni usuranti. Per le altre nazionalità, il profilo dei richiedenti è tra i 18 e i 40 anni: molti sono nuclei familiari numerosi, con minori. Sono almeno un centinaio le famiglie che chiedono aiuto, alcune di esse sono seguite da tempo altre invece sono riuscite a rimettersi in piedi.
La realtà di Gaggiola è molto conosciuta anche per l’attività della mensa e offre 50/60 pasti completi per 6 giorni a settimana. Si siedono al desco di Sant’Antonio spesso giovani immigrati o adulti italiani che hanno avuto una vita faticosa fatta di precarietà e lavori saltuari a cui sono venute a mancare altre entrate come le pensioni. A fare la differenza in questo grande abbraccio solidale sono i volontari, sono 50 circa i collaboratori della mensa, le donazioni degli spezzini in generale. Soprattutto per chi collabora come volontario la giusta formazione resta un valore aggiunto.
Ed è dunque per questo motivo che più paia di scarpe possono fare la differenza, soprattutto quando chi chiede aiuto non ha praticamente protezione e calzature troppo usurate. L’aiuto spontaneo è arrivato da 50&Più ascoltando i frati.
Il presidente di 50&Piú La Spezia Giorgio Molinari ha creduto molto in questa iniziativa e ha dichiarato: “Ci siamo domandati cosa potessimo fare per aiutare e parlando è emersa questa necessità, la nostra associazione ha lo scopo di tutelare gli anziani, i loro diritti e i bisogni più essenziali, per questo abbiamo pensato di contribuire con “Dona un sorriso”. Siamo felici soprattutto di aver regalato un sorriso a chi passerà un inverno meno freddo e un Natale più sereno.”
Padre Gianluigi Ameglio durante l’incontro ha ringraziato per l’iniziativa e ha fatto un bilancio del momento che stiamo vivendo: “Siamo contenti di vedere tante persone che mostrano disponibilità e voglia di dare una mano, fa piacere sentire tanta partecipazione da parte dei volontari. Siamo molto grati a tutti coloro che si impegnano e ci supportano, è un aiuto importante per la città.”
50&Più Enasco e Caaf La Spezia, dedicata all’assistenza fiscale e previdenziale, ha messo a disposizione dei frequentatori del convento e della mensa un servizio di patronato e assistenza per la richiesta di bonus e agevolazioni come assegno sociale e modello ISEE, saranno i frati di Gaggiola a fare da tramite per chi fosse interessato. Per informazioni o chiarimenti la sede dell’associazione si trova in via del Torretto 57 ed è raggiungibile al numero 0187 731142.