Prosegue il cammino comune delle associazioni del territorio delle Cinque Terre che si occupano di materia turistica e sociale.
Pro Loco di Monterosso, Pro Loco di Vernazza, Pro Loco di Corniglia, Consorzio Turistico 5 Terre e Uniti per Corniglia negli ultimi mesi hanno lavorato alla creazione di un organismo collegiale di rappresentanza che tuteli le esigenze di cittadini e attività e sia di stimolo e supporto ad amministrazioni ed enti locali.
“Il percorso che ci ha portato a questa presa di coscienza parte da distante – affermano le associazioni – e ha attraversato tutte le vicissitudini degli ultimi anni, soprattutto degli ultimi mesi, culminando con il confronto sulla riapertura della Via dell’Amore e la relativa gestione. A questo proposito, dopo l’incontro con la sindaca Pecunia da cui è scaturito il comunicato congiunto di luglio 2023, abbiamo mantenuto i contatti con l’amministrazione di Riomaggiore che ha confermato anche in queste ore la volontà di proseguire nel solco della condivisione, smentendo di fatto alcune notizie apparse online negli ultimi giorni. L’adesione a questa rete è aperta e auspichiamo di allargare la rappresentanza a tutti e cinque i paesi. L’unica condizione è quella di condividere un manifesto che non può prescindere dalla tutela e dal rafforzamento del sistema Parco/Cinque Terre Card, che ha fin qui garantito il benessere di cui tutti oggi disponiamo. Stiamo lavorando in questo senso con alcuni colleghi di Riomaggiore e Manarola”.
Lo scopo del progetto delle associazioni è quello di “unire un territorio pressato dal peso di una complicata gestione dei flussi e che non può e non deve dividersi sui temi fondamentali per la sostenibilità della nostra destinazione. A breve – concludono le associazioni – organizzeremo un incontro al quale inviteremo i sindaci e il Parco Nazionale delle Cinque Terre, nella speranza che sia l’inizio di una lunga e proficua collaborazione”.
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