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Conferenza storica

I forti delle Lame a Stadano Bonaparte

I forti delle Lame a Stadano Bonaparte
I forti delle Lame a Stadano Bonaparte” è il titolo della conferenza in programma sabato 2 settembre ad Aulla. Condotto da Davide Tansini, l’appuntamento è dedicato al complesso difensivo un tempo esistente lungo il fiume Magra vicino alla località aullese di Stadano. Lo storico ricostruisce origini, funzioni, vicende e trasformazioni relative alla coppia di postazioni militari (il forte del Bernino e quello della Chiusa) costruita nel triennio 1853-1855 alle Lame di Aulla.
A quel tempo la cittadina lunigianese apparteneva al Ducato di Modena e Reggio, mentre gran parte dell’odierno Spezzino era sotto la sovranità del Regno di Sardegna (il confine tra i due stati correva fra Bolano, Ceparana, Santo Stefano di Magra, Caprigliola e Albiano). Voluti dal duca Francesco V d’Austria-Este, i due fortilizi avevano il compito di controllare l’attigua strada della Cisa e di rallentare eventuali eserciti invasori provenienti dalla bassa val di Magra e diretti a nord dell’Appennino, verso il cuore dello stato modenese. Il forte del Bernino (la struttura principale, più vicina a Stadano) fu impostato riprendendo il modello della torre massimiliana, a pianta circolare: sviluppato dall’arciduca Massimiliano Giuseppe d’Asburgo-Este (zio del sovrano modenese), questo tipo di fortificazione ebbe notevole diffusione durante il XIX secolo nei territori soggetti alla Casa d’Austria (come a Brescello, Cracovia, Laveno-Mombello, Leopoli, Linz, Pola, Rovigo, Trieste, Verona e Venezia). Entrambi gli edifici furono abbandonati dopo la seconda guerra d’Indipendenza (1859). Il forte della Chiusa fu abbattuto all’inizio del Novecento per ampliare la strada della Cisa e qualche decennio più tardi il forte del Bernino fu parzialmente demolito per costruire l’imbocco della barriera di Stadano (oggi smantellata) lungo l’A15.
Benché lasciati all’incuria, i resti del fortino di Stadano rappresentano un unicum architettonico nell’area della Lunigiana storica e testimoniano un periodo denso di cambiamenti tra gli anni ’40 e ’60 dell’Ottocento, culminato con la formazione del Regno d’Italia. La conferenza di Davide Tansini si svolge presso l’auditorium dell’Abbazia di San Caprasio (ingresso da via don Minzoni). L’inizio è alle 17. L’incontro è organizzato dall’associazione Amici di San Caprasio, dall’associazione Apuamater e dalla sezione Lunense dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri.
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