“Durante la discussione sulla delibera che da il via al progetto delle Casermette, ho apprezzato l’onestà intellettuale dell’assessora Saccone, la quale ha speso i primi minuti per ringraziare anche le amministrazioni di sinistra. Negli ultimi sei anni di consiglio non ho mai ascoltato dal sindaco o dalla giunta riconoscimento nei confronti di quelli di prima, nonostante i numerosi progetti di sviluppo della città lasciategli in eredità”. Lo scrive Marco Raffelli, consigliere comunale del Partito Democratico, con una nota che segue il consiglio comunale più recente.
“Con le Casermette, progetto ideato più di quindici anni fa, si va a concretizzare e potenziare un segmento dell’economia nautica mai esistito sul nostro territorio, completando così un settore produttivo fondamentale per la città. Ciò darà maggior lavoro, maggiori opportunità, maggior ricchezza – continua Raffaelli -. Non bisogna fermarsi qui, ma occorre pensare agli ulteriori sviluppi del settore. Ricordo infatti il prezioso spunto che venne dato nella sede del tavolo Enel sul progetto Futur-E, durante il 2015″.
“In tali incontri esponenti dell’allora Ministero dello Sviluppo Economico insieme a rappresentati delle categorie economiche spezzine, ragionavano sulla liberazione delle aree della centrale e su un loro riutilizzo ai fini di un maggior sviluppo della nautica sugli spazi retrostanti – conclude -. E se è vero che il primo problema delle aziende del settore è la difficoltà a reperire aree, ecco allora la nuova sfida, sulla quale invito il Comune a ragionare fin da oggi”.