“Arenile abbandonato, senza pulizie e servizi igienici. Dispositivi di salvataggio apprestati tardivamente (siamo a stagione inoltrata) e soprattutto insufficienti per gli standard fissati dalla Capitaneria di Porto. Caos parcheggi per turisti e residenti”. Questa la fotografia della spiaggia libera di Marinella scattata in una nota dal Partito democratico di Sarzana. “Nonostante le promesse in campagna elettorale di perfezionare la gestione del litorale entro l’avvio dell’estate – prosegue la nota del Pd sarzanese -, cittadini e turisti che frequentano Marinella contemplano ancora lo spettacolo di un arenile disordinato e inospitale: un pessimo biglietto da visita per la città e uno sgarbo per tutti coloro che hanno diritto di fruire della spiaggia pubblica. Quanto al servizio di salvataggio, negli stessi atti dell’amministrazione si legge chiaramente che quanto già disposto non corrisponde ai requisiti imposti dalla più recente ordinanza della Capitaneria di Porto: mancano le dotazioni necessarie ad assicurare le prestazioni previste dalla legge e con esse la sicurezza dei bagnanti. Ci si chiede quando si provvederà a colmare questo ulteriore ritardo, con il clou dell’estate ormai alle porte”. E il Pd annuncia altresì la volontà di convocare al più presto, insieme all’altro gruppo di opposizione Sarzana protagonista, “una riunione pubblica a Marinella per incontrare residenti e operatori e raccogliere osservazioni e proposte. Davanti al silenzio e all’inerzia della maggioranza, il Partito democratico chiede che sia prestato ascolto alle istanze di chi quotidianamente è costretto a subire le conseguenze di un disservizio gravissimo e senza precedenti”.
Dai Dem sulla spiaggia libera Marinella anche un’interrogazione presentata dal consigliere Franco Musetti, che chiede alla prima cittadina Cristina Ponzanelli e all’assessore al Demanio Luca Ponzanelli “di riferire al Consiglio comunale urgentemente le soluzioni atte a contrastare la situazione di attuale degrado della spiaggia libera, ad assicurare i servizi di salvataggio e pulizia che risultano obbligatori per legge, ad assicurare altresì in mancanza o in attesa del servizio di salvataggio l’apposizione della regolare segnaletica e in generale a garantire una piena e legale fruibilità dell’arenile a cittadini e turisti, anche in considerazione della particolare visibilità sui mezzi di informazione e della stagione già avanzata”.