“Sulla realizzazione del nuovo Felettino manteniamo la nostra convinzione che le modalità di assegnazione alla società Guerrato Spa e soprattutto il finanziamento dell’opera siano state sbagliate, in primis per il pesantissimo onere annuale milionario a carico di Asl 5. Tuttavia continuiamo a seguire la vicenda con la speranza che non si ripropongano gli intollerabili ‘stop and go’ che hanno caratterizzato da parte della Regione il precedente appalto con la ditta Pessina”. Così il consigliere regionale della Lista Sansa Roberto Centi che sul tema del Felettino ha presentato una specifica interrogazione durante la seduta odierna di Consiglio.
“La mia interrogazione è stata in parte superata dalla recente notizia del parere positivo espresso dalla Conferenza dei servizi sul progetto – spiega il consigliere regionale spezzino -. Tuttavia rimangono ancora dei nodi da sciogliere su questo progetto tanto atteso dagli Spezzini e non solo. In primis capire nel dettaglio l’esborso finanziario di fondi pubblici, visto che, con usuale ambiguità, il presidente Toti ha dichiarato testualmente che la Regione terrà conto del canone annuale a carico di Asl 5 (quasi 17 milioni di euro annui per 25 anni) nel riparto del budget annuale destinato all’azienda sanitaria. Forse dimenticando che anche i fondi regionali sono fondi pubblici, per cui la scelta dello squilibrio a favore del privato è stata errata in partenza”.
“Nello specifico della mia interrogazione – aggiunge Centi – ho posto l’attenzione sulla necessità di regolarità assoluta delle procedure per garantire la legalità dell’appalto del Felettino, alla luce delle notizie sul concordato preventivo della società Guerrato Spa. Società a cui è stata aggiudicata in via definitiva, dopo accertamenti, l’affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione del nuovo ospedale”.