Nei giorni scorsi abbiamo riportato della prestazione della Spezia e provincia nell’ambito dell’indagine sulla qualità per la vita per fasce d’età realizzata dal Sole24Ore. Uno studio che piazza lo Spezzino nella prima parte della classifica per quanto riguarda benessere, opportunità e servizi sia per gli anziani (33mo su 107 province), sia per i giovani (43mo), ma che al capitolo bambini fa registrare la 77ma piazza, penultima provincia del nord (dietro solo Imperia, 78ma). Un risultato che può essere approfondito guardando ai dodici indicatori che concorrono a formarlo e relativi risultati. In particolare, emerge come questi in dieci ambiti siano più o meno di metà classifica, tra il 49mo posto per quanto riguarda l’incidenza percentuale sul reddito pro capite della retta della mensa scolastica della scuola primaria e il 69mo posto sia della competenza numerica non adeguata degli alunni delle terze medie, sia dell’indice Sport e bambini, riferito a praticanti, scuole e risultati. Due valori escono invece da questo corpus; uno in positivo: si tratta della percentuale di edifici scolastici con la palestra, dove lo Spezzino registra quasi il 53 per cento (elab. su dati Miur, 2021/2022), che significa 16ma provincia a livello nazionale. C’è poi, al contrario, un allontanamento dalla metà classifica in chiave negativa, e lo si trova alla voce delitti denunciati a danno di minori: 4,5 ogni 10mila minori (elaborazione su dati del Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, 2021) – 1,9 la media nazionale -, dato che vede lo Spezzino 102mo, nelle ultimissime posizioni. Questi tutti i dodici indici considerati dallo studio del Sole: Spazio abitativo, Pediatri, Asili nido, Spesa per servizi e interventi sociali, Competenza numerica non adeguata, Competenza alfabetica non adeguata, Edifici scolastici con la palestra in % sul totale, Retta mensa scolastica, Giardini scolastici, Verde attrezzato, Indice sport e bambini, Delitti denunciati a danno di minori.
QUA i dati e le infografiche completi.