“Lo scorso 3 aprile un agente in servizio presso la casa circondariale della Spezia, durante il turno di sorveglianza del piano detentivo, ha subito un’aggressione inopinata e per futili motivi da parte di un ristretto problematico, aggressione che ha causato il ferimento del collega alla mano e alla gamba destra e la conseguente prognosi di sei giorni presso il pronto soccorso dell’ospedale civile della Spezia, con perdita di una ulteriore unità nel già carente organico a disposizione delle sezioni”. Si apre così l’intervento di Rocco Roberto Meli, segretario regionale Osapp (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria) Liguria. “L’episodio, oltre a porci di fronte all’ennesima violenza subita da un poliziotto nello svolgimento delle proprie delicate e rischiose mansioni – prosegue il sindacalista -, mette in evidenza ancora una volta le falle di un sistema organizzativo e di sicurezza inefficace, dalle già note e denunciate problematiche di sovraffollamento carcerario, scarsità numerica di personale e difficoltà nella gestione dei soggetti psichiatrici e comunque problematici, con aggravio del carico di rischi per il nostro personale sotto il profilo della stessa incolumità fisica e mentale. Rinnoviamo pertanto alle competenti autorità dell’amministrazione penitenziaria l’appello ad intervenire con urgenza per dare soluzioni serie, strutturali ed efficaci a questa situazione insostenibile”.
Più informazioni
Dal laboratorio "no recess!"
Cerimonia in presenza