E’ stato il direttore generale della società Spezia e Carrara Cruise Terminal – Scct, Daniele Ciulli, a dare il benvenuto, questa mattina, ai relatori e al pubblico presenti alla conferenza programmatica “Ripensare il turismo per costruire insieme il futuro”, percorso verso la stesura di un Piano di indirizzo strategico a sostegno dello sviluppo della Destinazione La Spezia, promosso dall’assessorato al Turismo del Comune.
“Se c’è un luogo che simboleggia la rinascita della Spezia e del suo comprensorio come destinazione turistica a livello mondiale è proprio il terminal crociere ed il porto di cui è l’estensione. Siamo appena tornati dalla Florida – ha esordito Ciulli – dove si è tenuta la più importante manifestazione dell’industria crocieristica a livello globale e dove il nostro porto, con i suoi punti di forza, ma anche di debolezza, ha comunque ricevuto apprezzamenti da parte delle maggiori compagnie croceristiche che speriamo di continuare a fidelizzare. Dopo la darkest hour della pandemia, il 2022, e ancor di più il 2023, rappresentano il momento della rinascita. Il trend dell’ultimo decennio è sempre stato in crescita e quest’anno prevediamo di raggiungere un nuovo record con oltre 700.000 passeggeri. A qualcuno potranno sembrare pochi ed a qualcuno troppi. Io personalmente credo siano un’opportunità per questo territorio, un’opportunità da non sprecare, tenuto conto che i dati mostrano che c’è una ricaduta di 90 euro per ogni passeggero che scala La Spezia”.
“Il mandato che mi è stato assegnato dai miei azionisti comprende la creazione di valore per la comunità locale, nel concetto di sostenibilità più ampio, che riguarda l’impatto ambientale, sociale e di governance. Siamo consapevoli – ha proseguito il direttore generale di Scct – che far convivere porto e città sia una sfida, una sfida che va affrontata con la partecipazione di tutti, ma che non ci possiamo permettere di perdere, se vogliamo bene e la crescita del nostro territorio. Voglio concludere con le parole di una grande persone che abbiamo perso solo qualche giorno fa: “Dal muro che cinge il porto non finisce la città, ma inizia il mondo”. E oggi ci troviamo proprio sul confine. Ciao presidente”, ha concludo Ciulli ricordando la figura di Giorgio Bucchioni, centrale per lo sviluppo del porto e dell’economia cittadina.