“Dopo vent’anni Guccinelli si ricorda all’improvviso che esiste il San Bartolomeo. Quando, per 10 lunghi anni, come assessore regionale dell’ente direttamente competente sul tema, abbiamo assistito alla triste trasformazione dei parcheggi gratuiti a pagamento in spregio al più elementare buonsenso, a chiusure e svuotamenti di reparti, al trasferimento dell’eccellente Don Gnocchi a Spezia con l’abbandono di intere aree del nosocomio e, addirittura, ad accordi politici dichiarati oggi dallo stesso Guccinelli per chiudere neonatologia ed ostetricia. Oggi, da candidato sindaco di una parte del centrosinistra, privo di altri argomenti suggestivi, Guccinelli ritenta all’improvviso e in modo un po’ imbarazzante, di rilanciare il tema facendo una tardiva autocritica”. Così in una nota il gruppo consiliare sarzanese di Fratelli d’Italia.
“Non si angusti troppo – prosegue il gruppo consiliare – : con Fratelli d’Italia al governo della Regione non succederà quanto accaduto con lui in precedenza. Come abbiamo già affermato recentemente, il San Bartolomeo resterà pubblico, i parcheggi sono stati in parte resi gratuiti risolvendo un problema imputabile allo stesso Guccinelli, con i fondi del Pnrr saranno realizzati un nuovo ospedale e una nuova casa di comunità, che si affiancheranno ai servizi già in essere per implementarli con la riqualificazione dei locali del Don Gnocchi”.
Per il gruppo consiliare FdI “in materia di sanità si deve fare ancora fare di più e meglio, affrontando e portando a compimento una complessa riorganizzazione sanitaria resa indispensabile anche a seguito dell’emergenza pandemica. Crediamo convintamente in un sistema di sanità pubblica ed efficiente, con il San Bartolomeo quale riferimento essenziale della sanità territoriale, da migliorare costantemente. Crediamo inoltre che Guccinelli debba fare oggi un favore prima di tutto a se stesso, anche per rispetto della sua dignità: eviti di citare valori che ha calpestato quando è stato complice del depauperamento del nostro sistema ospedaliero per soddisfare un’insana sete di potere, pur di cavalcare oggi in campagna elettorale argomenti improbabili. I sarzanesi non si fanno prendere in giro e non dimenticano il passato e il 14 e 15 maggio sapranno scegliere senza tentennamenti. Noi siamo pronti: faremo tutto per Sarzana!”.
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