Un mese di lavoro alacre quello di Eduardo Macia e Stefano Melissano. Dai primissimi contatti esplorativi all’impostazione di una vera e propria trattativa è passata qualche settimana ma alla fine, una volta convinta anche la Spal dopo aver fatto presto con il calciatore, la quadra è stata trovata: con la formula del prestito con obbligo di riscatto (le cifre sono quelle già note, circa 3,7 milioni con diritti futuri su valorizzazione) per un contratto futuro, lo Spezia preleva dalla Spal il talentuoso centrocampista Salvatore Esposito. L’ormai ex capitano dei ferraresi, che ieri era già in città per sostenere le rituali visite mediche, indosserà la maglia numero 25, quella stessa che fino allo scorso luglio era stata indossata per anni da Giulio Maggiore, approdato nel frattempo alla Salernitana. Anche questo testimone in qualche modo racconta come il calcio vada veloce, anzi velocissimo.
Giovane, ma con le idee chiare e la personalità di un veterano dimostrata fin dai primi passi della propria carriera, è cresciuto alla Pinetina di Appiano Gentile nelle giovanili dell’Inter. Il professionismo per lui arriva presto, prima in Serie C con il Ravenna poi in Serie B con il Chievo Verona, formazione con cui nella stagione 2019-2020 è sceso in campo in 39 occasioni, arrivando a sfidare con i gialloblù proprio Gyasi e compagni nella semifinale playoff. Nella stagione seguente, la società emiliana decide di puntare sul regista di Castellammare di Stabia e a Ferrara Esposito fa un altro passo avanti nella sua giovane carriera: saluta tutti con 83 presenze, dieci reti e mettendosi in evidenza quale uno dei talenti più luminosi del panorama italiano.
Classe 2000, dopo aver indossato le maglie delle selezioni azzurre U16, U19, U20 e U21, Esposito può già vantare l’esordio nella Nazionale maggiore, avvenuto l’11 giugno 2022 in casa dell’Inghilterra, nel match valido per la fase a gironi dell’Uefa Nations League.