Con soli dieci presenti quest’oggi il Consiglio Comunale di Sarzana ha ratificato le recenti variazioni interne ai gruppi e il conseguente aggiornamento delle Commissioni consiliari. Quella odierna infatti è stata la prima senza esponenti di Sarzana Popolare, gruppo sciolto come noto nei giorni scorsi dopo l’approdo di Riccardo Precetti fra le fila di Fratelli d’Italia e di Gianluca Maggiari, capogruppo del nuovo gruppo di Forza Italia, partito che ritorna nell’assemblea cittadina a distanza di alcuni anni.
“Ricorderà questa consiliatura come quella dei cambi di casacca e degli avvicendamenti – ha sottolineato polemicamente Giorgi, unica presente per l’opposizione – abbiamo fatto numerose sedute per decadenze e cambi di un passaggio da un partito all’altro facendo anche spendere soldi al Comune. Sono fra i pochi – ha aggiunto – ad aver avuto la coerenza di entrare con un partito e andare avanti senza spostarmi nel civismo o a seconda dei risultati elettorali del partito di riferimento. Anche Italiani entrerà nella Lega che sarà la più rappresentata in giunta nonostante Fratelli d’Italia abbia tre consiglieri”.
Pronta la replica dei due interessati, con Precetti che ha evidenziato: “La mia scelta è maturata dopo lunghi ragionamenti e lo scioglimento di Sarzana Popolare. Devo rispondere solo ai miei elettori e non certo a Giorgi sulle mie decisioni, personali e politiche, che rivendico in questa sede senza rinnegare nulla del mio passato. Il civismo a Sarzana ha preso tendenza che lascia perplessi, patologia che riguarda anche altri gruppi già in campagna elettorale. Non credo possa appuntarsi sul petto la medaglietta del civismo”.
“Sarzana Popolare aveva perso entusiasmo e motivazioni – ha replicato invece Maggiari – Forza Italia ha espresso piena fiducia a Ponzanelli e appoggio incondizionato perché in questi anni ha agito bene ponendo in essere interventi che stanno migliorando l’assetto del territorio. La nostra è stata una scelta difficile ma inevitabile”.
(immagine di archivio)
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