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Dalle microdiscariche al controllo del parco fluviale, l’attività ambientale della Polizia locale associata di Bolano e Vezzano

Al via anche la messa in opera di un sistema di videosorveglianza per la sicurezza urbana vezzanese.

Il Magra visto da Vezzano

Intensa attività di vigilanza ambientale da parte del servizio associato di Polizia locale dei Comuni di Bolano e Vezzano. Il servizio, costituitosi a gennaio 2022, ha finora elevato cinquanta sanzioni (trenta nel territorio comunale bolanese, venti in quello di Vezzano), parte relative al rinvenimento di microdiscariche, in particolare nelle zone collinari e nel parco fluviale, parte a fronte di difformità in merito al regolamento comunale della raccolta rifiuti urbani. Il personale impegnato negli accertamenti si avvale di telecamere mobili, la cui dotazione è stata arricchita dall’acquisto di una telecamera di ultima generazione a ulteriore supporto dell’attività investigativa.

Sempre con la finalità i contrastare il degrado, il servizio associato di Polizia locale è altresì intervenuto attivando le complesse procedure inerenti la rimozione dei veicoli abbandonati. Otto quelli rimossi nel 2022, parimenti divisi tra i due territori comunali; sei mezzi sono stati conferiti al centro di raccolta per la demolizione. E’ inoltre in corso un progetto di controllo dell’area del parco fluviale, in collaborazione con l’ente Parco di Montemarcello, Magra e Vara, attraverso la costituzione di un sistema integrato di chiusure e telecamere fisse con l’obbiettivo di favorire il monitoraggio e contrastare più efficientemente gli abbandoni di rifiuti e altre attività illecite quali spaccio e favoreggiamento della prostituzione. Il progetto è partito quest’anno su Vezzano, che ha un’area di pertinenza del parco fluviale molto ampia. Alla stesura del progetto hanno contribuito sia l’Ufficio Ambiente del Comune di Vezzano sia il servizio associato di Polizia locale.

Infine, nel territorio comunale di Vezzano, prenderà il via la messa in opera di un sistema di videosorveglianza per la sicurezza urbana, attualmente assente, per il quale sono stati stanziati i relativi fondi in bilancio. Primo necessario passo è stata l’approvazione in consiglio comunale del regolamento che disciplina il funzionamento del sistema.

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