L’attuale situazione idrica tra i temi sul tavolo della seduta odierna del consiglio regionale. Ad esempio, per quanto riguarda il Disegno di legge 123 modificativo del Collegato alla legge di Stabilità della Regione Liguria per l’anno 2022, discusso e approvato (17 voti a favore, la maggioranza, e 9 contrari) stamani, è stato approvato un emendamento di maggioranza per il riutilizzo delle acque depurate per il lavaggio di barche e natanti e per innaffiare giardini pubblici, nell’ambito del disegno di legge omnibus. “Visto il contesto emergenziale di siccità abbiamo deciso di accelerare su un provvedimento che mira a favorire il risparmio idrico potabile, differenziando provenienze e usi dell’acqua. Il provvedimento andrà in Giunta nei prossimi giorni, in attuazione della normativa statale vigente in materia di risparmio idrico, con l’intento di favorire l’efficienza e il riutilizzo delle acque reflue depurate”, spiegano a questo proposito in una nota il presidente Giovanni Toti e l’assessore regionale all’Ambiente e Protezione civile Giacomo Giampedrone. E Partito democratico, sempre in merito al Ddl 123, con il consigliere Enrico Ioculano, relatore di minoranza, sottolinea che “siamo intervenuti su quei temi che ritenevamo centrali, come ad esempio la crisi idrica, tema sul quale sono stati accolti i nostri emendamenti e il mio Ordine del giorno che propongono il riutilizzo delle acque reflue domestiche, urbane e industriali, e il recupero di quelle piovane. Si tratta di un atto di responsabilità per contrastare i sempre più preoccupanti effetti della siccità”. Ed è stato approvato anche un altro odg di Ioculano, passato come l’altro all’unanimità, con il quale si impegna la giunta a promuovere in sede nazionale e individuare interventi di efficientamento delle infrastrutture di distribuzione volti a ridurre le perdite idriche.
“Come M5S – l’intervento del capogruppo pentastellato Fabio Tosi -, abbiamo segnalato alla Regione un vuoto normativo lungo quasi 20 anni e che oggi è di stringente attualità: non avevamo infatti legge per stabilire le norme di distribuzione dell’acqua depurata con relative tariffe e manutenzione degli impianti. Oggi, e finalmente, in Consiglio regionale è stato votato un emendamento che andrà a regolamentare il riutilizzo delle acque reflue. Il nostro gruppo ha ovviamente votato a favore, rientrando nel solco di quanto diciamo da anni: per un utilizzo intelligente delle risorse naturali, riciclo e riuso sono prioritari. Peccato che questo correttivo sia arrivato ancora una volta in piena emergenza e non a monte, vale a dire in prevenzione, ragion per cui gli effetti positivi non li avremo nell’immediato. È comunque un primo, importante passo e auspichiamo che Regione non perda ulteriore tempo e si faccia trovare pronta quando scadrà il bando per l’attuazione degli interventi relativi all’Investimento 4.4 (‘investimenti in fognatura e depurazione’), Missione 2, Componente 4 del Pnrr”.