Consigliere Pizzuto, che “Marinella debba rinascere” lo vogliamo tutti. Certamente c’è una differenza abissale tra chi pensa di farla rivivere ristrutturando i numerosi edifici esistenti a Marinella e nella Tenuta, attribuendo loro le opportune destinazioni e favorendo lo sviluppo di un borgo unico, collocato in un contesto di straordinaria bellezza che non deve assolutamente perdere le sue peculiarità (come vuole il centrosinistra e la sinistra), e chi ritiene di caratterizzare il Borgo con strutture, quali la realizzazione di una nuova residenza di lusso per anziani di 5.500 mq, che nulla hanno a che fare con quel contesto e che annunciano stravolgimenti radicali, come invece vuole la destra.
E’ certo che il decantato Piano spiagge, a distanza di due anni dalla sua approvazione, ha prodotto soltanto ricorsi alla magistratura ammnistrativa (tutt’ora pendenti) di numerosi titolari di stabilimenti balneari e che nessun operatore nel frattempo ha mosso una paglia per dare avvio alla sua attuazione. E’ certo che i chioschi, esistenti sulla spiaggia libera fino al 2018, erano abusivi; ma è altrettanto certo che sono stati demoliti grazie alle sentenze divenute definitive emesse dal Consiglio di Stato a seguito dei procedimenti promossi dal centrosinistra. Così come è indiscutibile che la Giunta Ponzanelli abbia tentato di ricollocarli sulla spiaggia libera pur non essendoci le condizioni di legge. E’ palese che le iniziative di questa Giunta a Marinella sono volte a favorire unicamente la proprietà e non i cittadini (Piano particolareggiato del Borgo presentato da Marinella spa il 3.3.2021 e fatto proprio dalla Giunta in soli due giorni, delibere scritte sotto dettatura, quali, per esempio, la convenzione che prevede la soppressione dei percorsi interni della Tenuta, ove viene esercitata da sempre una servitù di uso pubblico, e l’accollo di 306 mila euro ai Sarzanesi delle spese per la realizzazione di nuovi percorsi nella Tenuta, spese sicuramente di competenza di Marinella spa).
Insomma, quando l’azione amministrativa di questa Giunta continuerà a caratterizzarsi per l’acritica subalternità agli interessi della proprietà piuttosto che a quelli dei cittadini, non vediamo per Marinella quel gran futuro che Pizzuto annuncia ed è compito delle forze del centrosinistra e della sinistra evidenziarne e denunciarne tutti i limiti. Nel contempo, favoriremo le corrette iniziative assunte da questa Giunta (come abbiamo fatto riconoscendo la piena condivisione al Piano per la rigenerazione del Borgo di Marinella presentato al Ministero delle infrastrutture), avendo sempre come rifermento un autentico sviluppo del Borgo che non prescinda dalla tutela dal contesto ambientale in cui è inserito.
Roberto Bottiglioni, ex vice sindaco ed ex assessore