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Il personaggio

Il dominatore della enduro e-bike è spezzino: "Un mondo in grande crescita"

Il 31enne Andrea Garibbo ha vinto le prime quattro gare del Trofeo nazionale UCI. "Nel 2018 la mia prima bici a pedalata assistita: una folgorazione. Importanti riflessi anche per chi vuole fare turismo".

Andrea Garibbo

Prima fu un generale scetticismo. Ora Federmoto, la federazione motociclistica italiana, e l’Unione Ciclistica Internazionale si contendono la paternità della bicicletta a pedalata assistita declinata nell’agonismo. Le gare si moltiplicano, i circuiti si ingrandiscono ed i praticanti crescono esponenzialmente. E chi è stato pioniere dell’e-bike parte avvantaggiato. Come lo spezzino Andrea Garibbo, 31 anni, dominatore delle prime quattro gare del Trofeo nazionale di enduro e-bike organizzate dall’UCI in questa prima metà del 2021. Per non farsi mancare nulla, di recente si è iscritto alla prova bolognese del Campionato mondiale WES (world e-bike series) arrivando terzo e primo degli italiani nella specialità cross country.
“Un risultato davvero inaspettato perché non è la mia disciplina, io sono un endurista di formazione”, dice l’atleta che corre dal 2019 per Haibike, produttore tedesco tra i più importanti al mondo. “La differenza è che nel cross country si corre su un circuito chiuso e l’aspetto dell’esplosività diventa spesso preponderante, mentre nell’enduro un atleta leggero e tecnico ha modo di sfruttare meglio le proprie capacità. Per questo il risultato di Bologna è inatteso e mi dà particolare soddisfazione”.

Garibbo, nato in una famiglia di motociclisti (padre e nonno), ha iniziato sin da piccolo con la bicicletta – prima da corsa e poi mountain bike – per poi passare alla moto da trial da adolescente, vincendo diversi campionati toscani di categoria. Dopo un incidente, a 19 anni il ritorno sui pedali, prima nel downhill e poi nell’enduro. Nel 2018 la prima e-bike. “Ci sono finito dentro tramite amicizie, con un po’ di fortuna e l’intuito di aver creduto tra i primi in questo mondo dell’elettrico – ricorda -. Sono arrivati i primi successi e questo mi ha portato direttamente alla chiamata da Haibike per cui corro in esclusiva oggi”.
Ha partecipato ai primi due campionati mondiali, tra Canada e Australia, al fianco del campione olimpico Marco Aurelio Fontana. Oggi si allena per il calendario enduro, non solo nazionale. “La Liguria è uno delle migliori regioni al mondo per chi vuole avvicinarsi a questo sport – dice Garibbo -. La vera mecca è Finale Ligure, dove non a caso si tiene storicamente una delle tappe della Enduro World Series. Ma anche nella provincia spezzina non mancano luoghi perfetti per correre: il Monte Croce a Follo, Lerici, La Rocchetta, Montemarcello… tutti curati da varie associazioni sportive locali che fanno un gran bel lavoro. E’ un settore in grande ascesa, con grandi risvolti anche dal punto di vista turistico, potenzialmente molto interessanti per il nostro territorio”.

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