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Domenica 29 settembre

“In War, Life and Cancellations”. La performance di Vitale Lazzoni e Lazzini alla Factory di Tomaino

In War, Life and Cancellations

Un artista e un attore insieme per una performance che farà riflettere sulla condizione degli uomini di oggi. Succede a Sarzana in via Mascardi allo spazio Factory, atelier dell’artista Giuliano Tomaino, domenica 29 settembre alle 19 con “In War, Life and Cancellations – Atto secondo” che vedrà protagonisti Ivan Vitale Lazzoni, artista, e Jonathan Lazzini, attore e scrittore, entrambi sarzanesi. Per l’occasione i due artisti “riportano l’attenzione sulla condizione emotiva contemporanea dell’artista. Chiuso in una capsula neutrale, il pittore e l’attore, approdano nella realtà oggettiva di un mondo bellicoso e malato. In una società piegata da: pandemie, crisi politiche ed economiche, l’artista mette in dubbio tutti i sistemi con la sua stessa cancellazione”, come si legge nel manifesto dell’evento.

 

In War, Life and Cancellations

 

A più di cinquant’anni dalle performance di Cesare Tacchi (Roma 1968) – del movimento artistico Scuola di Piazza del Popolo, nato negli anni sessanta a Roma – i due artisti sarzanesi reinterpretano il tema della “sparizione” caro allo stesso Tacchi (famosa la sua performance “Cancellazione d’artista”) e a Jean Baudrillard (“La sparizione dell’arte 1988”). Domenica i due performer “spariranno” dalla vista del pubblico presente alla Factory, mettendo in scena la propria arte e sensibilità, unendo arti visive e teatro, e attualizzando significati propri e linguaggi espressivi. L’appuntamento è aperto a tutti, a ingresso libero.

 

Vitale Lazzoni

Ivan Vitale Lazzoni è un artista italiano, nato a Sarzana nel 1981 con un percorso pittorico quasi trentennale, numerose mostre e collaborazioni alle spalle. Ha conseguito la maturità artistica a Carrara nel 1999, ha studiato Pittura con Fabrizio Mismas, Augusto Bartolomeo Bellotto e Omar Galliani. Nel 2008 vince una borsa di studio allo IED di Milano dove si laurea in Interior Design. Nel 2012 dà vita al progetto Atelier Lazzoni in Liguria dove oggi vive e lavora. Nel 2015 apre Spaziovitale un satellite creativo dove sperimentare contaminazioni con altri artisti.

 

Jonathan Lazzini
 

Jonathan Lazzini nasce a Sarzana il 27 Giugno 1994. Nel 2021 si diploma presso la scuola per attori “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano, diretta da Carmelo Rifici. Nel 2023 è assistente alla regia di Vico Quarto Mazzini per La Ferocia di Nicola Lagioia e di Antonio Latella per il progetto Bottega Amletica Testoriana. Nel 2021 è diretto da Andrea Chiodi in Sogno di una notte di mezz’estate di W. Shakespeare (prod. Lac Lugano, in tournée nel 2022) e da Carmelo Rifici in Doppio Sogno di Riccardo Favaro (prod. Piccolo Teatro di Milano). Nel 2019 partecipa alla ripresa del Poema della Croce di Alda Merini, per la regia di Beppe Menegatti, affiancando Carla Fracci e Giovanni Nuti. Ha partecipato con suoi progetti in veste di drammaturgo e attore (Apologia di una libellula, Ulisse Verticale, Julia) a più edizioni del Festival della Mente. Nel 2024 è selezionato alla Biennale College Autori under 40, sotto la guida di Davide Carnevali. 2023 vince la IV edizione del Premio Giovanni Testori, nel centenario della nascita dello scrittore lombardo, con Camaleonti. Trilogia. Nel 2022 è finalista al Premio Hystrio-Scritture di Scena con Glenn, una variazione. Il suo testo Julia è finalista al Premio InediTo di Torino nel 2021 e inserito nella Biblioteca Virtuale del Teatro i. Nel 2015 ha vinto il primo premio al concorso nazionale di poesia Premio Bukowski di Viareggio. Quattro pubblicazioni di silloge all’attivo, di cui l’ultima Poesie per natali precoci, è edita da AttraVerso. È socio di Situazione Drammatica, associazione fondata da Tindaro Granata per lo sviluppo della drammaturgia italiana contemporanea.

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