Parte la fase 2 della realizzazione della copertura della curva Ferrovia dello stadio “Alberto Picco”. Da oggi riprende vita il cantiere dove si stanno accumulando i pilastri in acciaio prodotti dalla BP Benassi di Montignoso durante gli scorsi mesi e destinati a essere montati a partire dai prossimi giorni. Operai all’opera in queste ore per riportare alla luce i plinti di fondazione inseriti sotto il piazzale tra Viale Fieschi e Via dei Pioppi, a cui le strutture saranno assicurate per creare un arco di quattordici pilastri in acciaio a fare da corona alla curva degli ultras.
Come da programma dunque, iniziano i tre mesi che concluderanno il progetto dei Platek per ammodernare l’impianto di casa dello Spezia Calcio, società rilevata dalla famiglia newyorchese nel febbraio del 2021 quando giocava in serie A. Allora la squadra di Vincenzo Italiano riuscì a ospitare Ibrahimovic e colleghi solo grazie a una deroga concessa dalla FIGC, ma ha rischiato seriamente di doversi spostare al Manuzzi di Cesena in pianta stabile dalla stagione successiva in assenza di quel progetto (con relativi finanziamenti) che fu commissionato allo studio GAU Arena nel maggio successivo.
Spezia-Reggiana del 5 ottobre sarà l’ultimo match giocato con lo stadio Picco a capienza completa. Le quattro seguenti partite casalinghe contro Bari, Modena, Sudtirol e Cittadella vedranno i tifosi di casa trasferiti in curva Piscina, che sarà per l’occasione aumentata di capienza a scapito del settore ospiti. Da programma l’esordio della nuova curva coperta è previsto per il 26 dicembre 2024, giorno di Spezia-Mantova.
