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Sabato scorso

Montereggio: dalla Lunigiana al Messico sulle orme dei librai

Sabato 21 settembre a Montereggio di Mulazzo si è svolto un incontro all’insegna dei rapporti tra la cultura messicana e quella italiana, incentrati sulla tradizione dei librai della Lunigiana. Alla presenza di un numeroso pubblico di lettori, studiosi, librai, editori e istituzioni (del Sindaco del Comune di Mulazzo, patrocinatore dell’evento; il Sindaco del Comune di Tresana, nell’ambito di una prossima collaborazione per la creazione di un evento comune. La conferenza ha avuto ad oggetto l’impatto socio-culturale dell’attività dei librai lunigianesi in Italia e nel Mondo.

Ospite d’onore la professoressa Cynthia Teresa Quinones Martinez, docente dell’Universidad Juàrez dello Stato di Durango, che ha tenuto un’articolata conferenza su “La Biblioteca del Niño Mexicano e la casa editrice Maucci Hermanos: Mexico”. La famiglia Maucci, partita dal borgo di Parana (MS) nella seconda metà dell’800 alla volta del Sud America, tra le dinastie dei librai è quella che più di tutte seppe interpretare in modo imprenditoriale il mestiere del libraio. Molto apprezzati i numerosi riferimenti storici all’attività svolta dai librai della Lunigiana, che hanno contribuito in vario modo alla crescita culturaledella società messicana nella fase assai delicata della sua evoluzione verso un regime democratico.

Nel corso del convegno sono intervenuti, in qualità di relatori. Lorenzo Sola Rinfreschi che ha condiviso con l’attento pubblico le esperienze sull’attività della propria famiglia di librai, nel difficile contesto della Provincia di Bolzano durante il ventennio fascista e nell’immediato dopoguerra. I rinfreschi si sono assunti il difficile compito di favorire l’integrazione tra le comunità italiana e sud tirolese, con la pubblicazione del primo settimanale bilingue del territorio da parte del nonno Lorenzo Rinfreschi, uno dei padri fondatori del Premio Letterario Bancarella. L’altro relatore, Roberto Lazzarelli, discendente dei librai Lazzarelli di Novara, ha esposto una serie di vivide testimonianze relative alla sua famiglia e sull’importanza sociale dell’essere librai.

Al termine di lavori, l’altro ospite d’onore, il maestro Massimo Gatta, docente e fondatore del corso di laurea di chitarra all’Universidad Juárez del Estado de Durango, ha eseguito un concerto di chitarra barocca Sonorità tra le sponde dell’Atlantico dei secoli XVII e XVIII, strumento dal suono chiaro, ricco, elegante e romantico. Il concerto è stato introdotto, sulle note della chitarra barocca, da una toccante e sentita lettura, di Cristiana Maucci, della testimonianza di un emigrato monte reggino nelle Americhe che, a differenza dei Maucci editori, non è riuscito a raggiungere i suoi sogni di una vita migliore. Un triste e doloroso racconto di un importante e sofferto brano della storia d’Italia.

Al termine dell’incontro gli ospiti messicani hanno lasciato in omaggio a Montereggio una ristampa, in tiratura limitata, dei 110 volumetti del Parnasos del Niño Mexicano, scritta da Heriberto Frías, illustrata da José Guadalupe Posadas e stampata, nel 1900 dalla casa Editorial Maucci Hermanos.  La Pro Loco di Montereggio, organizzatrice dell’evento, il Sindaco del Comune di Mulazzo Claudio Novoa, La Fondazione Città del Libro e la Casa Editrice Tarka di Mulazzo, nel salutare e onorare i prestigiosi ospiti, hanno consegnato loro una pergamena e una serie di pubblicazioni sulla storia del libro e dei librai della Lunigiana.

Info: 328 7559265 – giacomomaucci@gmail.com

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