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Dal 24 al 28 settembre

Teatro a Pontremoli, quattro giorni in compagnia de “La ballata dall’angelo ferito”

La facciata della Chiesa di Gaminiano a Pontremoli - ph. wikipedia.org / Mongolo1984

Martedì 24 settembre alle ore 21 presso la Chiesa di San Geminiano, in Piazza San Geminiano a Pontremoli, debutta La Ballata dell’Angelo Ferito, spettacolo teatrale con la drammaturgia e regia di Paolo Billi, che vede in scena un gruppo di ragazze dell’Istituto Penale Minorile di Pontremoli: Anissa, Beki, Chanel, Karima, Mara, Nicole, Tatiana, Zina, Ornella insieme agli studenti del Liceo Malaspina e dell’Istituto Belmesseri di Pontremoli: Hussein Arbichi, Gabriele Chiartelli, Matilde Delucchi, Matteo Lleshi, agli attori pontremolesi Lorenzo Borrelli ed Eleonora Casetta , con la partecipazione di Don Giovanni Perini, cappellano nell’Istituto Penale Minorile di Pontremoli.

La Ballata dell’Angelo Ferito, in replica fino a sabato 28 settembre, è uno spettacolo per gruppi limitati di spettatori (un massimo di 75 spettatori a replica), allestito in un luogo di raccoglimento e di silenzio. Gli attori, seduti in un grande cerchio, insieme agli spettatori, narrano quanto accaduto in un paese: il ritrovamento di un angelo ferito. Tanti sono i testimoni: diverse le persone che intervengono, alcune fortemente ostili nei confronti della creatura “diversa”; altri si interrogano con sguardi empatici su come il tutto sia possibile C’è chi interviene sulla scena del fatto, ma non si capisce, dalle testimonianze, se siano soccorritori o vessatori.

Nel raccontare i fatti, sempre gli stessi, la comunità, interrogando la vittima e i presunti rei, ha sguardi così diversi da non riuscire a giungere ad una versione condivisa.

Grazie alla Direzione dell’IPM, le nove protagoniste dello spettacolo, ospiti dell’IPM, hanno avuto il permesso di poter svolgere la quasi totalità delle prove e ben sette spettacoli all’esterno del carcere presso la chiesa di san Geminiano, che ha ospitato con grande disponibilità le attività per tutto il mese di settembre. Da sottolineare che si tratta di un avvenimento unico in Italia, in un periodo di grandi criticità nelle carceri minorili.

Il progetto teatrale presso l’IPM di Pontremoli giunge al suo undicesimo anno di attività. Nel 2024 si è articolato in una prima fase, in aprile, legata alla seconda edizione di CuraeFestivalil primo festival in Italia dedicato a Teatro, Mediazione e Giustizia Riparativa – durante il quale le ragazze ospiti dell’IPM hanno presentato un primo studio de La Ballata dell’Angelo Feritoe hanno partecipato a diversi eventi performativi nell’ambito del festival, che ha coinvolto ben 14 Istituti Penali per Minorenni in Italia.

Il progetto teatrale presso l’IPM di Pontremoli è proseguito a partire da agosto, con un laboratorio di teatro che ha impegnato le ragazze in attività quotidiane.

Accanto alle repliche serali, due matinée sono dedicate agli Istituti Scolastici Superiori della Lunigiana, che assisteranno allo spettacolo nell’ambito di un più ampio percorso di promozione della legalità che il Teatro del Pratello porta avanti da diversi anni sul territorio lunigianese, con il fondamentale appoggio del Comune di Pontremoli e delle Direzioni degli Istituti Superiori coinvolti (Liceo Malaspina, Istituto Belmesseri, Liceo Vescovile).

Il progetto è a cura del Teatro del Pratello insieme al Centro Giovanile Mons. G. Sismondo di Pontremoli ed è realizzato con il sostegno di Istituto Penale Minorile di Pontremoli, Comune di Pontremoli, Regione Toscana e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e dell’Associazione Cio Nel Cuore.

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