“Stupiscono le dichiarazioni con le quali l’assessore Casati tenta di giustificare i due anni di ritardo del cantiere del parcheggio di Via XXI Reggimento Fanteria, nonché il regime di onerosità deciso sullo stesso. Sul primo aspetto: come può non ricordare che proprio l’amministrazione aveva dimenticato di prevedere, all’interno del progetto, lo smaltimento del rilevato ferroviario e che ciò ha causato la sospensione del procedimento con l’intervento di una variante che ha ritardato l’iter? E sulla tipologia degli stalli: tutti sanno che i residenti possono parcheggiare gratuitamente negli stalli blu della propria zona e che gli stessi sono gratuiti la domenica e i festivi nazionali. Ci mancherebbe fosse stato fatto qualcosa di diverso. Ma ciò non toglie comunque – ed è quello che contestiamo – che l’amministrazione abbia scelto di restituire agli spezzini degli stalli a pagamento, e non gratuiti per tutti. Segno – lo ripetiamo – delle inclinazioni vessatorie di questo centrodestra nei confronti dei cittadini”. Lo affermano in una nota i consiglieri comunali del Partito democratico Marco Raffaelli, Martina Giannetti, Andrea Frau, Andrea Montefiori, Dino Falugiani, Piera Sommovigo e Viviana Cattani replicando alle dichiarazioni dell’amministrazione rispetto al nuovo parcheggio di Via XXI Reggimento Fanteria inaugurato questa mattina.
“Inoltre – proseguono i consiglieri dem spezzini – capiamo che le elezioni regionali possano spingere i candidati a dichiarazioni stupefacenti, tuttavia consigliamo all’assessore di non spararle troppo grosse. Difatti, per chi ha fatto parte delle giunte di Peracchini, addentrarsi sul tema delle opere pubbliche realizzate equivale a commettere un suicidio politico. Perché quella in corso è senz’altro l’esperienza amministrativa che detiene il record di opere annunciate e mai realizzate. Ricordiamo: i parcheggi sopra al Lagora, il tunnel di Monesteroli, la trasformazione di Piazza del Mercato in stile liberty, Spezialand nell’area Enel, la piscina mobile in Passeggiata Morin, la piazza sospesa in Viale Italia, poi il sottopasso sempre in Viale Italia, la fontana d’acqua nel golfo, la musealizzazione del sommergibile Da Vinci… Un elenco di prese in giro che dovrebbe far vergognare anche il più audace degli amministratori pubblici”, concludono dal gruppo Pd.
