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Decisivo il cambio in panchina

La trasformazione dello Spezia: un anno fa i 12 punti arrivarono a dicembre

La squadra di D'Angelo ha cambiato marcia e non vuole rompere l'entusiasmo. Dopo un campionato disastroso ora c'è una nuova luce

22/09/2024 Spezia - Carrarese 4-2

È uno Spezia che vola sulle ali dell’entusiasmo e che non ha alcuna intenzione di fermare la sua corsa quello che si presenta all’inizio di una nuova settimana, che si concluderà con un’ostica partita sul campo del Sassuolo. La vittoria del derby ha consegnato il secondo posto in solitaria alla squadra di Luca D’Angelo, 12 punti in sei partite, con una perfetta media inglese: solo vittorie in casa, solo pareggi in trasferta. È uno Spezia che ha imparato molto dal suo passato, facendo tesoro dalla tremenda scorsa stagione, che ha insegnato diverse lezioni alla squadra di Luca D’Angelo, il principale artefice del cambio di rotta.

Un anno fa, il 23 di settembre 2023, un mesto Spezia usciva sconfitto dal Manuzzi di Cesena sotto i colpi della Reggiana. Pio Esposito segnava il suo primo gol tra i professionisti, ma i bianchi incassavano la quarta sconfitta consecutiva nelle prime sei giornate (disputate cinque, visto il rinvio della partita con il Lecco in programma al secondo turno). Ad un terzo del girone d’andata, le Aquile avevano raccolto solo un punto, nel pareggio per 3-3 contro il Sudtirol, perdendo poi in fila contro Catanzaro, Como, Venezia e proprio Reggiana. Pochi giorni dopo, il 26 settembre, l’emorragia di sconfitte venne sedata da un abulico 0-0 contro il Brescia, prima trovare i primi tre punti del campionato, il 30 settembre contro la Feralpisalò fanalino di coda del campionato.

Bertola in gol contro la Ternana

 

Ma per arrivare ai 12 punti raccolti dalla squadra di D’Angelo in sei partite di campionato, lo Spezia versione 2023-24 ci mise quattro mesi. Quota 13, in quel caso, arrivò solamente a dicembre, nel successo per 2-1 contro l’Ascoli al Del Duca. La squadra era passata da poche settimane nelle mani di D’Angelo, subentrato dopo il pareggio con la Ternana ad Alvini, raccogliendo due ko nelle prime due partite, ma dando una direzione diversa alla squadra. Con l’Ascoli, la partita della rinascita di Petko Hristov, lo Spezia passò dai 10 ai 13 punti, bissando poi il successo una settimana dopo, battendo il Bari al Picco, prima vittoria casalinga della stagione. Una sofferenza che oggi sembra lontanissima, ma che racconta lo straordinario percorso di crescita avuto dai ragazzi di D’Angelo, l’unica squadra (con il Pisa) ancora imbattuta in Serie B.

 

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