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Prove tecniche di riavvicinamento tra i progressisti

Alleanza civica a “Riformisti uniti”: “Non è mai troppo tardi per fare la scelta giusta”

Elezioni

“Da neofita della politica partecipo, ascolto, valuto e mi metto a disposizione di chi ha più esperienza di me e soprattutto cose da proporre. Nella jungla politica odierna le scelte possono essere tante e tra le “tante”, quelle che ho trovato più convincenti sono le civiche riformiste nel progetto di Alleanza Civica Liguria. Pochi giorni fa, ero presente all’incontro nel quale, noi di Alleanza Civica, insieme agli esponenti di Azione, illustravamo alle altre forze di centro “+Europa, PSI e Italia Viva” la possibilità di dar vita a qualcosa di nuovo, ad un vero e proprio Patto tra le forze riformiste e civiche e presentare una lista a sostegno del candidato Orlando con un con un concreto programma di governo basato su una chiara politica riformatrice di sviluppo economico, sociale e civile della nostra regione.

Proponevamo un Patto Civico Riformista, in grado di unire le forze riformiste nell’amministrazione della Regione, uscendo così da veti e tatticismi, uniti nel progetto di una Liguria che vogliamo proporre agli elettori. Una Liguria da sviluppare e far crescere, risolvendo gli annosi problemi delle infrastrutture materiali, immateriali e della sanità, trasformandoli da problemi ad opportunità, così da sviluppare lavoro qualificato e benessere diffuso.

Come dimostrato nel convegno di Genova del 09 settembre, sulla Liguria come regione d’Europa e del Mediterraneo, le basi di un accordo erano molto solide. Sono rimasto perciò basito nel vedere come si sono sviluppate le cose, con picche, ripicche e dispettucci infantili che nulla hanno a che fare con le azioni necessarie per governare bene la nostra regione, con il concreto rischio di escludere le forze riformiste, laiche e cattoliche dal prossimo Consiglio regionale. Non riesco ad accettare passivamente questa che considero una vera e propria idiozia politica e mi sento di lanciare un ulteriore appello a queste forze perché non si arrendano a questa deriva insensata e si incontrino nuovamente per rilanciare queste idee insieme al nostro progetto. Mi si dirà che è tardi, ma penso che non sia mai troppo tardi per correggere un errore e fare la cosa giusta: errare è umano, ma perseverare sarebbe veramente diabolico. Amici dirigenti di questi partiti, mettete da parte vecchi, nuovi rancori e divisioni, incontratevi ancora, fate prevalere le ragioni dell’unità a quella dei distinguo e date vita ad una cosa nuova di cui la politica ligure ha bisogno e per cui i cittadini liguri vi ringrazieranno. Perciò rinnovo l’appello alle forze riformiste, cattoliche, laiche e socialiste ad unirsi in un Patto civico riformista per lo sviluppo della nostra Regione e mi auguro che si aggiungano alla mia, voci più autorevoli, a partire da quella del candidato presidente Orlando: non è mai troppo tardi per fare la scelta giusta!”.

Thomas Landini
Alleanza Civica Liguria

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