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Spezia-carrarese 4-2

Rimonta e dilaga, lo Spezia domina il derby lunense ed è secondo in solitaria

Tante occasioni create dagli aquilotti, che concedono due reti su due disattenzioni nel contesto di una partita in cui sono sembrati superiori alla neopromossa dall’inizio alla fine. Gli Esposito si iscrivono alla storia del campanile apuoligure a suon di gol e assist.

Spezia-Carrarese

SPEZIA-CARRARESE 4-2

5’pt Cerri, 25’pt P.Esposito, 3’st S.Esposito (rig), 16’st P.Esposito, 29’st Oliana, 37’st Hristov

SPEZIA (3-5-2): Gori; Mateju, Hristov, Bertola; Vignali, Cassata (89’ Degli Innocenti), S.Esposito, Bandinelli (80’ Nag), Reca (80’ Elia); Soleri (86’ Falcinelli), P.Esposito (69’ Colak). (Mascardi, Wisniewski, Di Serio, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi, Djankpata).

All. Luca D’Angelo.

 

CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro, Oliana, Imperiale; Zanon (56’ Bouah), Giovane (76’ Zuelli, Schiavi, Cicconi (56’ Belloni); Panico (72’ Cherubini), Shpendi; Cerri (56’ Finotto). (Mazzini, Palmieri, Capello, Guarino, Motolese, Hermannsson, Capezzi).

All. Antonio Calabro.

 

Arbitro: Antonio Rapuano (Rimini).

Assistenti: Alessio Berti (Prato), Andrea Zingarelli (Siena).

Quarto ufficiale: Edoardo Manedo Mazzoni (Prato).

Var e Avar: Giacomo Camplone (Pescara), Orlando Pagnotta (Nocera Inferiore).

 

Angoli: 9-5

Ammoniti: Hristov, Giovane, S.Esposito, Cerri, Reca, Bouah, Oliana

Recupero: 2’ e 5’

 

Note: 10.354 spettatori (118 ospiti).

Curva Ferrovia

 

Cronaca.

Lo Spezia batte sonoramente la Carrarese nel derby lunense di serie B e sale al secondo posto in classifica solitario a due punti dalla capolista Pisa. Punteggio ampio ma perfino bugiardo a favore degli aquilotti, che dominano in lungo e in largo, creano moltissimo (11 tiri in porta), segnano quattro reti ma vengono puniti su due disattenzioni dagli ospiti.

Carrarese in vantaggio nei primi minuti grazie a un bel tiro di Cerri (5’) che rientra dalle cure a bordo campo prima di Hristov e sfrutta quai pochi secondi di superiorità numerica. Prima e dopo è l0 show degli Esposito, che creano un’occasione dopo l’altra e infine trovano il pareggio con Pio che devia sotto la traversa il solito corner di Salvatore (25’).

L’1-1 di fine primo tempo sta stretto agli aquilotti e viene subito cancellato al rientro in campo dal rigore conquistato da Bandinelli e siglato da Salvatore (48’). Pio sembra averla chiusa dopo aver ribadito in rete una respinta imprecisa di Bleve (61’) ma gli apuani ritornano in partita grazie a un gran gol di Oliana (74’) ancora sugli sviluppi di un angolo. I timori durano otto minuti, quando Hristov schiaccia in rete il definitivo 4-2 all’82’.

Curva Ferrovia

 

Pre partita.

Torna il derby lunense dopo 12 stagioni e torna in serie B dopo 77 anni. Spezia e Carrarese si contendono punti già importanti per la classifica: con una vittoria i bianchi si accodano al Pisa al secondo posto in classifica con 12 punti; gli azzurri sono sicuri di non essere in fondo solo con tre punti. 

Aquilotti ancora imbattuti in campionato, ma con qualche scelta obbligata. Sulla sinistra c’è solo Reca che tuttavia non ha i 90 minuti nelle gambe; Elia va in panchina reduce da un infortunio e Nagy lascia il posto a Cassata.

Nella Carrarese non c’è il difensore Illanes, mentre Cavion ha rotto un dito in settimana. Calabro mette in panchina Finotto e lancia il giovane Cerri in avanti con Panico e Shpendi alle sue spalle. 

 

Cronaca.

Neanche tre minuti e lo Spezia ha già un’occasione enorme per passare in vantaggio. Rilancio di Gori e azione tutta di prima da Pio a Vignali per Soleri a smarcare Salvatore di fronte a Bleve: tiro secco di sinistro e palla addosso al portiere! Tempo de rilancio e Hristov rimane a terra insieme a Cerri dopo uno scontro aereo. Alla ripresa del gioco l’attaccante della Carrarese si fionda in campo in tempo per raccogliere una respinta corta della difesa al limite dell’area, sinistro secco e palla nell’angolo. Carrarese avanti dopo 5 minuti.

Lo Spezia non si scompone al nono è ancora vicinissimo al gol con Pio che raccoglie sul primo palo un angolo del fratello Salvatore e va a centimetri dalla porta. La partita si trasforma ben presto in un assedio: ancora Pio al minuto 13 ha l’occasione del pareggio d’al cuore dell’area, ma Bleve allunga un piede e devia il tiro a botta sicura. Minuto 15 e sempre Pio a concludere a dall’interno dell’area con deviazione di un difensore in angolo.

Nell’azione dopo Hristov rimane a terra toccandosi un ginocchio e mettendo in allarme la panchina. D’Angelo manda a scaldare Wisniewski mentre il bulgaro rientra in campo. Non appare tuttavia al cento per cento. Attorno alla metà di frazione la partita si fa più spigolosa, con qualche fallo duro e diversi faccia a faccia a palla ferma. Poi ancora Pio di testa al minuto 24 impegna Bleve su proprio palo. Al quinto angolo ecco il meritatissimo pareggio sull’asse Esposito: Salvatore teso in area e Pio con la testa a incagliare il pallone in rete: 1-1! Il Picco può esplodere.

Spezia-Carrarese

 

Il match rimane teso e pieno di falli, così Rapuano capisce che deve mettere mano ai cartellini per non perdere il filo. Ne fanno le spese Salvatore e Cerri. Poi ricomincia il tema spezzino, questa volta con Soleri che al 30’ riesce a concludere di destra andando però lontano dai palo alla destra di Bleve. Poi Bertola di tacco prova un gol clamoroso deviando una punizione dalla destra di Salvatore tra le braccia del portiere azzurro.

Momento di stanca nella parte finale del tempo. Salvatore corre di meno, forse dolorante per un paio di calcioni rimediati in mezzo al campo, mentre Reca sulla sinistra non è mai riuscito a prendere slancio e arrivare sul fondo. Nel finale di tempo la Carrarese prova ad affacciarsi di nuovo in avanti, ma senza chiamare Gori all’intervento. Primo tempo che si conclude in parità.

Spezia-Carrarese

 

Poco più di un minuto dal ritorno in campo ed è subito calcio di rigore per lo Spezia. Bandinelli vince un rimpallo e si trova a tu per tu con Zanon, in qualche modo il pallone passa e così il 25 aquilotto che viene agganciato da dietro. Sul dischetto il freddissimo Salvatore Esposito che spiazza agevolmente Bleve e fa 2-1. 

Si prospetta un secondo tempo avvincente, perché adesso la Carrarese si spinge in avanti. Palla al centro di Schiavi e respinta della difesa che lascia il pallone lì per Panico e Cicconi che si ostacolano a vicenda e fanno sfumare la buona occasione. Triplice cambio allora per Calabro al 56’: Belloni, Bouah e Finotto in campo per tentare di dare verve a fasce e attacco.

Spezia-Carrarese

 

All’ora di gioco però Soleri e Pio hanno definitivamente conquistato il campo, riuscendo a intercettare praticamente qualsiasi pallone passi oltre la trequarti. Così non sorprende che Salvatore possa organizzare un nuovo perfetto schema da palla ferma. Calcio dalla trequarti per Bandinelli tutto solo, stop in area e tiro forte che Bleve non trattiene. Pio è il più veloce di tutti e ribadisce in rete: 3-1 Spezia al 60’. 

Salvatore chiede il cambio al minuto 67 mentre Colak è pronto a fare l’ingresso in campo e a Vignali viene annullato un gol per un evidente tocco di mano di Pio Esposito, che poi lascia il campo proprio al croato. Altro cambio per gli ospiti: Cherubini per Panico. Non è finita, perché Shpendi riesce ad agganciare sulla destra un calcio d’angolo respinto e servire Oliana che gira in maniera potente e precisa sotto la traversa: 3-2 al 73’.

Spezia-Carrarese

 

D’Angelo non si fida e mette dentro Nagy ed Elia per Reca e Bandinelli. Viene subito premiato quando Hristov schiaccia di testa un altro perfetto angolo di Salvatore Esposito sul secondo palo: 4-2 quando mancano sette minuti al novantesimo. La partita passa in giudicato in pratica in quel momento. I cinque minuti di recupero scorrono con lo Spezia capace di tenere il pallone costantemente alla bandierina sotto lo spicchio degli ospiti. Finisce 4-2, lo Spezia sale al secondo posto in classifica con 12 punti.

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