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Il commento dell'assessore

Patto del lavoro nel turismo, Sartori: “Creato quasi 14mila posti di lavoro in tre anni”

Augusto Sartori e Daniela Santanché
 “Nel periodo 2021-2023 sono stati 13.369 i posti lavori creati grazie ai bonus assunzionali frutto del Patto del lavoro e del Turismo. Un numero ovviamente destinato a salire con i dati del 2024 visto che quest’anno a giugno abbiamo dovuto chiudere lo sportello online dedicato dopo soli quattro giorni dall’apertura a causa dell’elevato numero di richieste pervenute: 505 per un totale di circa 9 milioni di euro richiesti per una media di circa 18 mila euro a domanda”, lo annuncia l’assessore regionale al Lavoro e al Turismo Augusto Sartori.
“Il Patto è una misura che riscuote un successo sempre più crescente: ringrazio le organizzazioni sindacali regionali, confederali e di settore e le categorie datoriali che collaborano anno dopo anno alla sua realizzazione apportando sempre nuove migliorie per garantire stabilità all’occupazione e conseguentemente qualità nei servizi offerti ai turisti”, aggiunge Sartori.
“La settima edizione del Patto per il lavoro nel settore del Turismo  – si legge in una nota -è stata firmata a fine 2023 tra Regione Liguria e Cgil, Filcams Cgil, Cisl, Fisascat Cisl, Uil, Uiltucs, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato per l’attuazione degli interventi a sostegno delle imprese del comparto per il 2024. I bonus sono stati erogati per assunzioni a decorrere dal 1° gennaio con contratti di durata non inferiore a otto mesi (con la sola eccezione degli stabilimenti balneari per i quali è previsto un incentivo anche a fronte dei sette mesi, a causa delle peculiarità di un settore che dipende, oltre che dal clima, da decisioni autonome degli enti locali di riferimento). Le altre novità dell’edizione 2024 hanno riguardato l’innalzamento dei bonus occupazionali previsti per la stipula di contratti a tempo indeterminato dai precedenti 6 mila a 8 mila euro; l’incremento dei bonus per i contratti a tempo determinato di 500 euro rispetto alla precedente annualità arrivando così a 3.500 euro per i contratti di 8 mesi (2.500 per i contratti dei balneari la cui durata minima resta di 7 mesi); e infine la nascita di un sistema di monitoraggio in tempo reale dell’andamento dell’intervento che prevede l’invio automatico da parte del sistema applicativo di informazioni circa la quantità e la tipologia di contratti incentivati”.
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