Un incidente stradale senza feriti e pene raddoppiate per una 45enne che lo avrebbe causato sotto l’effetto dell’alcol. E’ quanto accaduto ieri alla Spezia dove la Polizia locale sta conducendo, in questui giorni, controlli a raffica sui monopattini e l’utilizzo del cellulare alla guida. Durante questi accertamenti una pattuglia di motociclisti ha raggiunto la zona di Piazzale Boito dove si è verificato un incidente senza feriti.
Stando quanto riporta la Locale si è trattato di un sinistro banale nel quale, come dichiarato dalle parti, la vettura che precedeva nel ripartire dal semaforo di via Fiume retrocedeva all’indietro fino a toccare l’auto che si trovava dietro.
All’arrivo degli agenti sul posto però, la conducente del veicolo che aveva provocato il sinistro insospettiva nel modo di fare gli operatori i quali decidevano, di sottoporla a pretest etilometrico che, come sospettato, risultava positivo. Sottoposta quindi a test quantitativo risultava essere in stato di ebbrezza per 1,21 g/l e poi 1,14 per la seconda prova. L’aver guidato in stato di ebbrezza, è punito con l’ammenda da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a sei mesi, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno. Tuttavia il legislatore ha previsto un’aggravante nel Codice della Strada che sarà applicata al caso di specie, dato che la donna ha provocato un sinistro in stato di ebbrezza, pertanto le pene saranno raddoppiate. Al termine degli accertamenti, venivano quindi redatti a carico della 45enne spezzina gli atti conseguenti e il veicolo, non di sua proprietà, affidato al legittimo proprietario che lo riportava presso la propria abitazione.