Al Comune di Sarzana saranno presto assegnati altri beni confiscati alla criminalità organizzata da riutilizzare con finalità sociali come già avvenuto con il “Quarto piano” di via Landinelli, la villa di via Ghigliolo e il terreno di via Boettola sul quale sta sorgendo la nuova caserma della Guardia di Finanza. Nei giorni scorsi infatti, su proposta del vicesindaco Rampi, la giunta ha approvato la manifestazione di interesse per beni immobili e terreni “definitivamente confiscati alla criminalità organizzata all’esito di procedimenti penali e di prevenzione che, in ragione dello stato delle relative procedure ablatorie, risultano attualmente disponibili”. Si tratta di un terreno in via Cisa “posto al confine con la viabilità pubblica e sistemato a parcheggio a raso”; un fabbricato in via Sobborgo Emiliano e un terreno agricolo pianeggiante sito in via Triboli. Nelle scorse settimana il Comune ha interloquito positivamente con l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati (ANBSC) che li assegnerà gratuitamente all’ente. Palazzo Roderio con apposita delibera oltre alla manifestazione di interesse ha previsto anche l’utilizzo “a scopi istituzionali e o sociali, riservandosi di decidere se utilizzare direttamente gli immobili ovvero assegnarli in concessione a uno degli enti indicati previa procedura ad evidenza pubblica”. L’Agenzia nel frattempo provvederà al completamento degli atti amministrativi e allo sgombero degli immobili. (nel render la nuova caserma della Finanza)
Più informazioni