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D’Angelo prima del derby: “Isolarsi è impossibile, giusto vivere al massimo le emozioni e fare una partita bellissima”

L'allenatore in conferenza a due giorni dalla sfida alla Carrarese: "Loro sono una squadra quadrata e pericolosa. Reca non ha i novanta minuti, ruoto la squadra perché ho a disposizione tanti giocatori"

“Anche volendo, isolarsi è impossibile”. La settimana del derby si sente, si vive e si respira anche a Follo, in casa Spezia, dove la partita con la Carrarese è sempre più vicina. Una sfida diversa da tutte le altre, che elettrizza la città e carica una squadra fin qui partita benissimo e pronta a proseguire la sua marcia. “Se ne parla e se n’è parlato, sui giornali ma anche in giro incontrando le persone”, spiega in conferenza stampa Luca D’Angelo, a due giorni dal match. “Anche volendo, isolarsi è impossibile e sarebbe anche sbagliato, è giusto che si viva la partita al massimo delle emozioni, sapendo che in campo bisogna essere più calmi. È una partita di calcio dove si affrontano al meglio due formazioni. Conosciamo l’importanza della partita, per i punti in palio e per il fatto campanilistico. I ragazzi sono concentrati nella maniera giusta per fare una bellissima partita”, racconta. “La squadra sta bene, siamo convinti di poter fare una partita importante. Sia atleticamente che psicologicamente siamo pronti”.

Uno Spezia in striscia positiva al Picco, con quattro vittorie nelle ultime quattro uscite comprese le partite con Palermo e Venezia dello scorso campionato, ma che nonostante i punti ottenuti è sempre andato sotto tra le mura amiche di recente. “Se sapessi come fare a vincere senza mai prendere gol Ancelotti dovrebbe iniziare a preoccuparsi”, scherza D’Angelo. “Non bisogna per forza passare in svantaggio, ma se poi rimontiamo e vinciamo va bene lo stesso. Dobbiamo provare a tenere lo stesso atteggiamento di questi mesi, facendo partite meno emozionali”. Di fronte un avversario tosto, fresco di promozione ma che, nonostante le quattro sconfitte, ha dimostrato di potersela giocare con tutti: “La Carrarese ha giocato molto bene con la Cremonese, con il Sudtirol, con il Sassuolo. Lo scorso anno ha fatto benissimo in campionato, sono una squadra con lo spirito che serve, messa bene in campo. Servirà una partita di grande attenzione, in primis emotiva. Dovremo essere bravi tatticamente, tecnicamente e nel campo motivazionale”, prosegue D’Angelo. “Il pericolo sta nelle capacità della Carrarese di metterci in difficoltà. Per mia mentalità, la partita più difficile è sempre quella che devi affrontare, ti mette di fronte a complicazioni. Ci dobbiamo preoccupare perché affrontiamo la Carrarese, sapendo che sarà dura, ma abbiamo possibilità di portare a casa il risultato”. 

Con ancora qualche ragazzo ai box, D’Angelo perde anche Aurelio e deve fare i conti con la condizione di qualche giocatore che non ha i novanta minuti nelle gambe. “Sarr e Kouda continuano il loro percorso, con Rachid che confidiamo di averlo presto dopo la sosta. Elia lo stiamo valutando, domani in rifinitura decideremo il da farsi. Con la formazione ruoto perché ho a disposizione giocatori che possono essere importanti dall’inizio e quando entrano. Vale per i difensori come per i centrocampisti e gli attaccanti, sono in cinque: due giocano e due entrano. Ci vuole anche intelligenza per capire che lo spazio c’è nel momento in cui tutti si fanno trovare pronti dall’inizio. Colak è quasi pronto, ha un po’ meno minutaggio sulle gambe ma è pronto. In quei 15 minuti giocati si è liberato bene, la palla è andata fuori di niente ma ha dimostrato la sua voglia di segnare. Attaccare la porta così è importante, Colak è un giocatore che sa giocare per la squadra ed è la cosa principale per me. Reca non ha novanta minuti, è rientrato da poco, ma è importante che già possa giocare una porzione di gara. Possiamo spostare Vignali a sinistra, ma anche Cassata ci ha giocato. Abbiamo sei centrocampisti, tutti hanno giocato. Ha esordito molto bene anche Degli Innocenti. Ho una scelta abbastanza ampia, serve il giusto mix per caratteristiche”, conclude.

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