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Opera da 14 milioni di euro

Aperti tutti i cantieri del lotto prioritario della Ciclovia Tirrenica, fine lavori e collaudo entro giugno 2026

Questa mattina sopralluogo di Regione e sindaci della Val di Magra a Castelnuovo. Il tratto fra Sarzana e il confine con la Toscana "sconfinerà" anche a Caniparola.

Ciclovia Tirrenica a Castelnuovo Magra

Procedono secondo il cronoprogramma i cantieri del ‘lotto prioritario’ della Ciclovia Tirrenica nello spezzino per la realizzazione della pista ciclopedonale tra il Comune di Sarzana e Fosdinovo e nel Comune di Castelnuovo Magra (stralcio 5, substralci 1 e 2). E’ infatti partito anche il cantiere per i tratti di Luni e Sarzana (stralcio 5, substralcio 3). La realizzazione del Lotto prioritario nello spezzino copre un percorso di 14,8 chilometri tra Sarzana centro e Marinella di Sarzana (confine con Toscana) attraverso i comuni Sarzana, Fosdinovo, Castelnuovo Magra e Luni, e la tratta è finanziata con 14 milioni e 114.123 mila euro di cui quasi 13 milioni di euro (12.957.000 euro) a valere su fondi Pnrr e 1 milione e 166 mila euro a valere su fondi statali, trasferiti dalla Regione Toscana per il lotto di Fosdinovo.

Ciclovia tirrenica a Castelnuovo Magra

“Quest’opera – ha detto stamani l’assessore regionale Giampedrone nel corso del sopralluogo a Castelnuovo con i sindaci Cecchinelli, Silvestri e Ponzanelli – gestita integralmente da Regione per quanto riguarda le gare d’appalto, l’affidamento dei lavori e la sua realizzazione, rappresenta un tassello importante della Ciclovia Tirrenica, nel pieno rispetto dei tempi previsti dal PNRR, principale fonte di finanziamento. La conclusione di questi stralci e il collaudo sono previsti entro giugno 2026, quando la Liguria vedrà realizzata gran parte di questa infrastruttura strategica che attraverserà la regione per arrivare poi fino a Roma, con positive ricadute non solo sotto il profilo ambientale ma anche per il tessuto economico e turistico del nostro territorio. Fondamentale, in prospettiva – ha aggiunto – è l’integrazione futura di questa infrastruttura con il trasporto ferroviario, in una logica di intermodalità importante per questo territorio. Il passo ulteriore da realizzare nei prossimi anni sarà il lotto tra Sarzana e Santo Stefano, per cui lasciamo in eredità alla prossima amministrazione regionale ulteriori 20 milioni di euro di fondi Fsc, con la visione di un preciso modello di sviluppo del territorio che speriamo venga portato avanti”.
“Riteniamo quest’opera importante – hanno invece affermato Cecchinelli e l’assessore ai lavori pubblici Pietrobono – anche perché il nostro percorso in parte si intreccia col tracciato della via Francigena. Pensiamo quindi possa ulteriormente incentivare il turismo lento e sostenibile e il turismo dei cammini, anche alla luce dell’anno del Giubileo. Ci auguriamo che la manutenzione non sia tutta a carico dei piccoli Comuni i quali purtroppo continuano a subire tagli di risorse importanti”. “Prende avvio un’opera importantissima che rappresenta un punto di svolta e cuce la nostra città alla frazione marina e a un percorso che ci collega fino a Roma- ha quindi osservato Ponzanelli– si tratta di un volano importantissimo per il turismo, per la crescita del nostro territorio e per un modello di sviluppo outdoors, che favorisca il contatto con la natura e valorizzi la mobilità dolce. Tutto questo è possibile solo dopo aver messo in sicurezza territori fragilissimi come la piana di Marinella e la frazione litoranea, per anni tenuta ostaggio della zona rossa, cancellata grazie a straordinari investimenti fatti da Regione Liguria e dal Comune di Sarzana in questi anni, che oggi sono in via di definizione e conclusione”. Infine Silvestri, che ha concluso: “Quest’opera è un contributo concreto alla diffusione di un’idea di mobilità alternativa e sostenibile attraverso la predisposizione di un percorso dedicato ai ciclisti”.

Ciclovia Tirrenica a Castelnuovo

Questo tratto di Ciclovia Tirrenica corre prevalentemente lungo gli argini del Canale Lunense con la realizzazione ex novo di alcuni tratti e il restyling dei percorsi già tracciati, garantendo il collegamento con il tratto toscano. La larghezza in media della pista sarà di 3,5 metri, con pavimentazione in materiale bituminoso in ambito urbano e drenante lungo il canale; nel passaggio vicino all’area archeologica di Luni si adotterà invece una pavimentazione in materiale calcareo. Lo Stralcio 5.3 si collega a Levante, in corrispondenza del confine regionale sul torrente Parmignola, con la pista ciclopedonale in corso di realizzazione da parte della Regione Toscana, dando continuità sovraregionale al percorso della Ciclovia Tirrenica. A livello regionale, il Lotto Prioritario, che si sviluppa anche nell’imperiese, è finanziato per complessivi 34,5 milioni di euro attraverso il Pnrr, fondi statali, fondi regionali e fondi Fsc 2021-2027.

Ciclovia Tirrenica

 

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