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Centocinquanta persone intervenute

“Ieri dovevano iniziare i lavori all’ospedale di Levanto? Promessa non mantenuta”

Si sono ritrovati in centocinquanta davanti all’ospedale di Levanto, per partecipare alla mattinata organizzata dal movimento Cittadinanzattiva allo scopo di verificare l’effettiva partenza dei lavori sull’ospedale. Lavori che non sono effettivamente partiti, contrariamente a quanto annunciato. Tra i presenti anche il sindaco di Levanto, il presidente del consiglio comunale, i consiglieri Lapucci, Del Bene, l’ex sindaco di Levanto, Moggia Maurizio, e l’ex sindaco di Monterosso, Emanuele Moggia. Presenti anche alcuni rappresentanti delle Croci Rosse di Levanto e Monterosso.

A questo punto, oltre alla rappresentante di cittadinanza che ha illustrato i motivi dell’iniziativa, sono intervenuti il sindaco di Levanto che ha ribadito l’impegno dell’amministrazione per il controllo sui lavori, pur prendendo atto che gli stessi non erano iniziati, e ha suggerito di ripetere il presidio nelle prossime settimane. Intervenuta anche una giovane mamma di una minore, con gravi problemi di salute, che ha lamentato l’assenza di un
servizio pediatrico, anche di emergenza, a Levanto. Una operatrice alberghiera di Levanto ha rappresentato le difficoltà patite dai turisti per avere informazioni ed accesso al punto di primo intervento, ribadendo la necessità di idonea cartellonistica informativa, come richiesto fin da luglio da Cittadinanzattiva ad Asl 5. Ha parlato anche una signora francese, che abita in un Comune vicino a Levanto, ribadendo tale necessità di informazione, anche in
formato plurilingue ad uso dei molti turisti presenti a Levanto durante le vacanze. Una signora di Levanto ha suggerito infine di installare uno striscione, da aggiornare progressivamente e riportante i giorni di
ritardo per l’inizio dei lavori sull’ospedale.

Stante quanto emerso durante la mattinata odierna, Cittadinanzattiva ribadisce pubblicamente le richieste già fatte ad Asl 5: “Immediata dotazione di cartellonistica di cantiere con inizio e termine dei lavori e ditte operanti; immediata dotazione di idonea cartellonistica informativa plurilingue da affiggere in tutti i servizi, territoriali ed ospedalieri, presenti in Levanto e a Brugnato, per indirizzare i cittadini durante le fasi dei lavori all’ospedale;  immediata attivazione di un tavolo di partecipazione (Comune, ASL 5, rappresentanze dei cittadini), per le riunioni, anche tecniche, in cui saranno prese le decisioni determinanti, sia in ordine alle tempistiche dei lavori che sul “rientro” a Levanto di tutti i servizi, nonché per la verifica della distribuzione degli spazi e delle informazioni all’interno del nuovo ospedale di comunità”.

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