Definito il cartellone di prosa del Teatro Astoria per la stagione 2024 – 2025. Si parte il 12 Novembre con lo spettacolo 1984, da George Orwell, in un nuovo adattamento di Robert Icke e Duncan Macmillian nella traduzione di
Giancarlo Nicoletti, che ne ha curato anche la regia. Protagonisti Violante Placido, Ninni Bruschetta e Woody Neri. Il capolavoro orwelliano mantiene intatta tutta la sua sconvolgente attualità e si presta ad essere più che mai una rappresentazione impietosa dei nostri giorni. Il 16 dicembre ecco Il testimone d’accusa, da Agatha Christie, nella traduzione di Edoardo Erba e la regia di Geppy Gleijeses con Vanessa Gravina e Giulio Corso e la partecipazione di Paolo Triestino. Un dramma giudiziario dal meccanismo perfetto, con un colpo di scena dopo l’altro. Si approda poi al nuovo anno: il 10 gennaio ecco in scena Age Pride di Lidia Ravera, regia di Emanuela Giordano, con Alessandra Faiella e Chiara Piazza al violoncello. Lidia Ravera rivendica la maestosa allegria celata nella maturità e prova a raccontare come il tempo, da nemico che striscia alle spalle può trasformarsi in un alleato. Il 15 febbraio l’Astoria ospita La Madre, di Florian Zeller, regia di Marcello Cotugno con Lunetta Savino ed Andrea Renzi. Un’opera che indaga con estrema acutezza il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre. Giovedì 20 febbraio sarà poi la volta di Una giornata qualunque di Dario Fo e Franca Rame, con regia e ideazione scenica di Stefano Artissunch, che sarà in scena con Gaia De Laurentis; musiche di Banda Osiris. Una commedia divertente e vivace che traccia un caustico ritratto delle nevrosi femminili condensando il meglio della comicità di Dario Fo e Franca Rame. Il 28 febbraio si prosegue con Pirandello Pulp, di Edoardo Erba; lo spettacolo, con regia di Gioele Dix, vedrà Massimo Dapporto e Fabio Troiano in una particolare messa in scena del grande classico di Pirandello Il gioco delle parti. Infine, l’11 marzo, il cartellone chiude con Il Giocattolaio di Gardner McKay, regia di Enrico Zaccheo, con Francesca Chillemi e Kabir Tavani. Un thriller psicologico pronto a tenere il pubblico con il fiato sospeso
Nel cartellone dell’Astoria anche le rassegne dedicate ai più piccoli e alle famiglie: “Infanzia a teatro” proporrà quattro appuntamenti dedicati alla scuola, protagonista assoluto il mondo interiore, indagare sui sentimenti per imparare a riconoscerli, ad accettarli e a dominarli. “Ti Vedo. La leggenda del Basilisco”, “La Dea del Cerchio”, “Prendere il Volo” e “Nella Rete” i titoli in calendario. Per “Tutti a Teatro”, l’appuntamento pensato per le famiglie, ecco lo spettacolo “La soffitta di Chopin”. Confermata anche la rassegna “Lerici in Palcoscenico”, dedicata alle compagnie di danza e teatro del territorio, e lo spettacolo di Natale “Pippi Calzelunghe”, oltre al tradizionale Concerto di Capodanno. In calendario anche lo spettacolo gratuito “Artemisia Gentileschi, la forza del dolore”, in programma il 25 novembre 2024 nella giornata contro la violenza sulle donne.
“Una stagione che porta in scena grandi opere che spaziano dal dramma, al thriller, alla commedia, per individuare uno spazio teatrale che spinga alla riflessione – commenta Lisa Saisi, assessore alla Cultura del Comune di Lerici -. Anche per questa stagione abbiamo selezionato spettacoli di grande spessore con interpreti importanti che confermano il livello del nostro, seppur piccolo, teatro a livello provinciale”.
I rinnovi degli abbonamenti saranno possibili dal prossimo 14 ottobre mentre la vendita dei nuovi abbonamenti partirà il 22 ottobre e chiuderà l’8 novembre. Per informazioni: 348 5543921 dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19.
leggi anche
Inaugura giovedì al castello di Lerici la mostra “Lord Byron nel Golfo dei Poeti”
Il rock dei giovanissimi Dis Ment alla Pinetina, con uno sguardo al Cantagiro
