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Cremonese-spezia 1-1

Il grido di gioia rimane in gola, ma lo Spezia dei debuttanti torna primo anche da Cremona

La squadra di D'Angelo va sotto dopo un primo tempo troppo attendista, poi esce alla distanza, pareggia e va vicinissima al colpaccio in casa della Cremonese regina del calciomercato e favorita per il primo posto.

Cremonese-Spezia 1-1 (14/09/2024)

CREMONESE-SPEZIA 1-1

33’pt Collocolo, 20’st Hristov

 

CREMONESE (3-4-12): Fulignati; Antov, Bianchetti, Ceccherini (2’st Moretti); Zanimacchia, Collocolo, Majer, Quagliata (30’st Sernicola); Vazquez (19’st Pickel); Bonazzoli (19’st Johnsen), Nasti (40’st De Luca). (Saro, Jungdal, Barbieri, Castagnetti, Triacca, Vandeputte, Milanese).

All. Giovanni Stroppa.

 

SPEZIA (3-5-2): Gori, Mateju, Hristov, Bertola; Vignali, Cassata (38’st Nagy), S.Esposito, Bandinelli (30’st Degli Innocenti), Aurelio (27’pt Reca); Di Serio (38’st Colak), Soleri (30’st Falcinelli). (Mascardi, Wisniewski, P.Esposito, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi, Djankpata).

All. Luca D’Angelo.

 

Arbitro: Daniele Perenzoni (Rovereto).

Assistenti: Niccolò Pagliardini (Arezzo), Mattia Politi (Lecce).

Quarto: Andrea Ancora (Roma 1).

Var e Avar: Antonio Di Martino (Teramo), Federico Dionisi (L’Aquila).

 

Angoli: 2-3

Recupero: 3′ e 8′

Ammoniti: Majer, Bandinelli, Degli Innocenti, Bertola, Nagy

Note: 9.003 spettatori circa (855 gli ospiti).

 

Commento.

Rimane in gola questa volta il grido di vittoria a tempo scaduto, ma ancora una volta lo Spezia va vicinissimo a vincere a tempo scaduto. L’avversaria era una delle più difficili di tutto il campionato, la big spender Cremonese, che alla fine può accogliere però il pareggio per 1-1 con un sospiro di sollievo. Dopo un inizio infatti un po’ sornione degli aquilotti, che vanno sotto nel primo tempo per un tiro dalla distanza di Collocolo (33′), alla fine gli aquilotti mettono assieme almeno quattro occasioni limpide oltre alla rete del pareggio di Hristov, che arriva nella ripresa dalla solita formidabile punizione di Salvatore Esposito.

Da mettere a tabellino due parate miracolosa di Fulignati su Soleri (36′) e Cassata (54′), entrambi di testa su cross dalla sinistra di Bandinelli e Reca. Il polacco viene gettato nella mischia già nel primo tempo a causa dell’infortunio di Aurelio. Poi Di Serio sceglie il pallonetto, ma si vede togliere dal Var il rigore subito dopo. Nel recupero Vignali ancora chiama il portiere avversario a una grande parata 93′, poi Colak sbaglia a pochi passi dall’area piccola sull’ennesimo perfetto cornero di Salvatore (97′).

Aquilotti che rimangono imbattuti dopo cinque giornate e salgono al primo posto in classifica temporaneo insieme al Brescia in attesa delle partite di Pisa e Reggiana.

Cremonese-Spezia 1-1 (14/09/2024)

 

Pre partita.

Subito un impegno ad altissimo tasso di difficoltà per lo Spezia dopo la prima sosta nazionali della stagione 24/25. Sul campo della Cremonese gli uomini di D’Angelo affrontano la squadra che nel turno precedente ha rifilato quattro reti al Sassuolo a casa sua, una delle protagoniste del calciomercato con il solito shopping compulsivo dei migliori della stagione precedente: Fulignati, Nasti, De Luca, Vandeputte e via dicendo.

I bianchi ci arrivano con tre assenze importanti, ovvero il portiere Sarr, l’esterno Elia e Kouda, ancora alle prese con un graduale ritorno all’attività. D’Angelo tiene a riposto Pio Esposito e Nagy, reduci dalle partite con le nazionali, schiera Cassata come mediano di rottura, Vignali largo a destra e Di Serio al fianco di Soleri in attacco. Per Stroppa ci sono Ceccherini e Bonazzoli al posto di Ravanelli e Johnsen rispetto all’undici vittorioso al Mapei.

Cremonese-Spezia 1-1 (14/09/2024)

 

Cronaca.

Lunghi minuti di gioco compassato e confuso sono quelli iniziali tra Cremonese e Spezia. Moduli simili per le due squadre, con la differenza che i bianchi non giocano con un trequartista vero e proprio ma con due mezzale con licenza di inserimento come Cassata e Bandinelli al confronto di un dieci puro come Vazquez. I padroni di casa amano maggiormente il palleggio mentre gli ospiti il gioco verticale per le due punte.

Fatto sta che non bastano 15 minuti per vedere una conclusione in porta. Maggiore l’iniziativa della Cremonese, che cerca prioritariamente di trovare spazio sulla destra dove c’è Zanimacchia che non viene mai perso di vista da Aurelio, mentre in mezzo lo Spezia è folto e Vazquez non ha grande spazio. In assenza di parate, il debuttante Gori mostra una certa confidenza nel gioco con i piedi a cui viene chiamato in più di un’occasione dalla difesa.

Al ventesimo servono invece le mani nell’ultima occasione in cui Zanimacchia scappa ad Aurelio e mette al centro, dove Hristov si perde Nasti che può concludere di testa da posizione comodissima. Centrale però la conclusione dell’attaccate e Gori in due tempi la fa sua (20′). Occasione che scuote un po’ lo Spezia, che a questo punto alza il pressing e prova a guadagnare metri. Sulla sinistra si fa ancora buona guardia in ogni caso, così quando Bandinelli recupera in anticipo su Antov c’è Aurelio che può partire lungo la fascia allungando la falcata. Poco oltre la metà campo però il mancino di ferma lasciandosi cadere a terra e toccandosi la gamba destra. Entrano i sanitari e confermano: serve il cambio.

Reca allora va a riscaldarsi in velocità per non lasciare i suoi in superiorità numerica. Lo stesso polacco non ha ancora mai giocato una partita in stagione e quindi servirebbe la massima cautela nel buttarlo nella mischia. Almeno 120 secondi passano prima del cambio,poi ecco il momento del numero 13. Il tema però non cambia, con la Cremonese che continua a tenere il pallone e lo Spezia che non riesce mai a imbastire un contropiede con efficacia.

Cremonese-Spezia 1-1 (14/09/2024)

 

Si arriva così oltre la mezz’ora in una partita priva di emozioni e con i grigiorossi che conquistano il primo calcio d’angolo della partita. Spezia che ha qualche titubanza a schierarsi e battuta bassa degli uomini di Stroppa, che con due passaggi trovano Collocolo ai venti metri senza marcatura. Vignali esce dalla difesa ma arriva tardi a contrastarlo e il centrocampista può concludere nell’angolino alla destra di Gori: Spezia sotto al minuto 33.

La rete rompe gli equilibri ma quantomeno sveglia uno Spezia troppo passivo fino a questo momento. Ora gli aquilotti prendono l’iniziativa cercando un atteggiamento meno speculativo. Ne esce subito una grandissima occasione per Soleri, che di testa gira verso la porta un cross di Bandinelli trovando un intervento prodigioso di Fulignati (36′). Bisognerà rischiare qualcosa adesso per rimetterla in parità, invece Vignali e compagni tornano presto a lasciare l’iniziativa alla Cremonese. All’ultimo dei tre minuti di recupero occasione anche per Cassata, che tira dal cuore dell’area ma alto sopra la traversa (48′).

Stroppa presenta Moretti per Ceccherini al ritorno in campo, senza cambiare però sostanzialmente il sistema di gioco. Che rischio di prende Gori al 50′ quando attende per rilanciare il pallone e permette a Nasti di toccargli il pallone, fortunatamente solo in rimessa dal fondo. Si sente molto la mancanza di un uomo in grado di creare superiorità numerica come sono Elia e Kouda, entrambi fuori per infortunio.

E allora bisogna arrivarci con il gioco, che porta Salvatore ad allargare bene per Bandinelli, che lascia a Reca: cross al bacio su cui irrompe Cassata con la testa ma Fulignati ancora una volta compie una parata pazzesca riuscendo a deviare sul palo la conclusione potente del centrocampista (54′). Ora il punteggio sta decisamente stretto ai bianchi, che in fatto di occasioni hanno anche messo a referto qualcosa in più dei padroni di casa.

Ma l’occasione porta coraggio tra le fila aquilotte, che all’ennesimo recupero palla trovano con Salvatore il lancio giusto per Di Serio che brucia Bianchetti, supera Fulignati con un pallonetto e poi finisce a terra. L’arbitro assegna rigore e ammonizione per il portiere. Dal Var però lo richiamano all’on field review e l’arbitro cambia direzione: fallo per la Cremonese e cartellino giallo annullato. D’Angelo non ci sta e si fa sentire con il quarto uomo. Decisione che non potrà che far discutere.

Cremonese-Spezia 1-1 (14/09/2024)

 

Stroppa comunque vuole cambiare e mette dentro Johnsen e Pickel sfruttando un calcio di punizione conquistato da Salvatore, che poi lo batte in area: palla in area dove la difesa alza in campanile per Hristov che mette sotto la traversa: 1-1! Ma anche in questo caso c’è da attendere che il Var decida sulla posizione del difensore bulgaro. Passano lunghi secondi di tensione e poi esultano gli 855 del settore ospiti: il gol è buono!

D’Angelo muove nuovamente la panchina, dopo il cambio obbligato di Aurelio, al 75′ con Falcinelli per Soleri e Degli Innocenti per Bandinelli. L’empolese, dentro perché Bandinelli è ammonito, non si presenta nel migliore dei modi facendosi sventolare il cartellino giallo dopo meno di 15 secondi dal suo ingresso in campo. Risponde quindi Stroppa, che ha uno slot in più da sfruttare del collega, con Sernicola per Quagliata.

Ci sono meno di quindici minuti da giocare e la Cremonese prova a tornare a spingere forte dei cambi, che sono tutti di altissima qualità per la categoria. Collocolo ci prova nuovamente al 78′ con un tiraccio da fuori, potente ma centrale, che Gori smanaccia in maniera un po’ goffa. E infine arriva anche il terzo esordio di giornata, quello di Colak per Di Serio, che entra insieme a Nagy per Cassata.

Non sta bene Hristov, che qualche minuto fa si era fermato toccandosi un polpaccio dopo un contrasto e ora si ferma in area quando mancano cinque minuti. In ogni caso di cambi non ce ne sono più a disposizione per D’Angelo e quindi al capitano non resta che stringere i denti. Ha invece un’altra carta da giocare Stroppa ed è l’attaccante De Luca per Nasti. Sono 8 i minuti di recupero, che tengono conto anche di due momenti Var piuttosto lunghi.

Lo Spezia c’è in questi frangenti finali e forse ne ha di più della sua avversaria, riesce così con Vignali a mettere ancora una volta in luce le qualità di Fulignati che respinge con i pugni un tiro potente da fuori a due dalla fine. Sarà corner, la specialità di Salvatore. Il primo è respinto dalla difesa, il secondo è un invito a cena per Colak che è tutto libero, ma incredibilmente manda fuori di un soffio (97′). Finisce 1-1 e lo Spezia è in testa in attesa delle partite di Pisa e Reggiana.

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