Archiviata la sosta nazionali, per lo Spezia di Luca D’Angelo il primo ostacolo della ripresa porta il nome della Cremonese di Giovanni Stroppa, finalista playoff nello scorso campionato e reduce da un poker al Sassuolo. Allo Zini, storicamente, per lo Spezia la vita è sempre stata complicata ma la squadra bianca, prima in classifica con Juve Stabia e Pisa, promette battaglia, forte di uno spirito battagliero che sta contraddistinguendo questo inizio campionato. Saranno 855 i tifosi delle Aquile presenti allo Zini, in una trasferta che negli ultimi due anni ha regalato solo bocconi amari, con un ko in Serie A che ha spezzato le gambe alla squadra di Semplici e con quel 3-0 dello scorso anno che ha chiuso la parentesi di Massimiliano Alvini allo Spezia.
Per D’Angelo previsto qualche cambio. La novità principale riguarda la porta, orfana di Fallou Sarr. Il portiere, peraltro ex della sfida, starà fuori per almeno due mesi e il suo posto sarà preso da Stefano Gori, arrivato l’ultimo giorno di mercato dalla Juventus e già agli ordini di D’Angelo a Pisa. Sarà lui a guidare il trio difensivo, che dovrebbe vedere Mateju tornare braccetto di destra, con Hristov al centro e Bertola a sinistra. A centrocampo Nagy è in dubbio dopo le fatiche in nazionale, ma per D’Angelo è un insostituibile e parte con i favori della titolarità. Al suo fianco Salvatore Esposito e Filippo Bandinelli, piaciuto e non poco al tecnico nel finale della partita con il Cesena. Sulle fasce conferma per Aurelio a sinistra, con Reca pronto a conquistare minuti nella ripresa, e Vignali a destra, favorito su Cassata. Davanti, Soleri scalpita dopo il gol e il finale da portiere al Picco, e potrebbe partire titolare al fianco di Di Serio. Nella ripresa spazio per Pio Esposito e, chissà, anche per l’esordio di Colak.
Una tegola per Stroppa e la Cremonese, invece, a poche ore dal match. Ravanelli è fuori dai convocati e dopo quattro match da titolare salterà la gara con le Aquile. Davanti al portiere Fulignati, dunque, ecco la chance per Ceccherini, nel tridente difensivo con Antov e l’ex Bianchetti. A centrocampo Castagnetti insidia Majer in regia, con Collocolo al suo fianco, mentre sulle corsie conferme per Quagliata a sinistra e Zanimacchia a destra. Sulla trequarti pronto ad agire il Mudo Vazquez, alle spalle della coppia Johnsen e Nasti. In panchina Vandeputte, ceduto invece l’ex Okereke.